Ucciso dal suo toro, lunedì l’addio a Dino Scattolin

Saranno celebrati lunedì 26 maggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria a Gornate Superiore, i funerali di Dino Scattolin, l’83enne tragicamente scomparso nella sua fattoria di via della Libertà.
A causare la sua morte, nel tardo pomeriggio di lunedì, è stato un incidente con il suo toro Tyson, un esemplare di razza piemontese che l’uomo accudiva da tempo. Non ci sono testimoni oculari, ma le prime ricostruzioni parlano di una tragica fatalità: Scattolin non sarebbe stato incornato, ma schiacciato dall’animale. Il pubblico ministero incaricato delle indagini ha disposto un esame esterno della salma, escludendo l’autopsia.
Agricoltura e animali erano la grande passione di Scattolin, coltivata con tenacia anche dopo la pensione. Ex dipendente della Mazzucchelli di Castiglione Olona, Dino non aveva mai trasformato quella passione in un’attività professionale, ma la viveva con lo stesso impegno. Nella sua proprietà erano presenti altri animali e non mancavano mai visite di bambini e famiglie.
Chi lo conosceva lo ha descritto come una persona buona, generosa, curiosa, amante della pittura e sempre disponibile ad aiutare chi aveva bisogno. «Un sognatore, sempre pronto a sperimentare», ha ricordato nei giorni scorsi l’amico agricoltore Mauro Cereda. «Con mio padre si fermava spesso a parlare, entrambi sui loro trattori».
Scattolin lascia la moglie Paola e il figlio Lorenzo. Era molto conosciuto in paese, così come i suoi fratelli, uno dei quali missionario. Anche il sindaco Giancarlo Frigeri ha espresso profondo cordoglio, sottolineando l’affetto che legava Dino e la comunità. Nel frattempo, proseguono gli accertamenti sul toro da parte dei veterinari di Ats: l’animale è stato subito posto sotto sequestro insieme al recinto dove è avvenuto l’incidente.
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