UDINE
Ucciso e fatto a pezzi: Lorena, temevo per vita di Mailyn

(ANSA) - UDINE, 02 AGO - "La vita di Mailyn era in pericolo,
non potevamo più attendere". E' uno dei passaggi chiave della
testimonianza di Lorena Venier, suocera della donna, per
spiegare per quale ragione, assieme alla nuora, ha deciso di
uccidere il figlio Alessandro. Tesi che è stata ribadita anche
questa mattina nell'udienza preliminare di fronte al Gip di
Udine. All'uscita, pur senza fornire dettagli, l'avvocato
della Venier, Giovanni De Nardo, ha confermato che il movente "è
da ricercarsi nelle dinamiche di famiglia, lei era molto legata
a nuora e nipote". Andare in Colombia avrebbe esposto la
convivente a rischi gravissimi per la sua incolumità. (ANSA).
© Riproduzione Riservata