BRUXELLES
Ue, in procedura deficit Italia non servono nuove misure

(ANSA) - BRUXELLES, 04 GIU - Nella procedura per deficit
eccessivo aperta dall'Ue sull'Italia, la Commissione europea
ritiene che per il Paese "non siano necessarie ulteriori
misure". Lo afferma nel Pacchetto di primavera del Semestre
europeo. Stesso giudizio su Francia, Ungheria, Malta, Polonia e
Slovacchia. Al Belgio si raccomanda un nuovo percorso
correttivo. Per la Romania si raccomanda al Consiglio una
decisione che stabilisca che "non ha adottato misure efficaci".
Per l'Austria si propone l'apertura di una procedura per
deficit.
Nel meccanismo di allerta l'Italia "continua a presentare
squilibri" per vulnerabilità che "rimangono complessivamente
rilevanti".
Nel Pacchetto di primavera del Semestre Ue la Commissione Ue
raccomanda all'Italia per la "sostenibilità di bilancio" di
"rendere il sistema fiscale più favorevole alla crescita,
contrastando ulteriormente l'evasione fiscale, riducendo il
cuneo fiscale sul lavoro e le restanti spese fiscali, comprese
quelle relative all'imposta sul valore aggiunto e ai sussidi
dannosi per l'ambiente, nonché aggiornando i valori catastali
nell'ambito di una più ampia revisione delle politiche
abitative, garantendo al contempo l'equità". Dovrà
"intensificare gli sforzi" per efficienza e efficacia della
spesa pubblica.
Tra le raccomandazioni, c'è anche quella di "rafforzare la
spesa complessiva per la difesa e la prontezza operativa, in
linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 6 marzo
2025". (ANSA).
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