IL TALENTO
Ukic, corteggiamento in tre mosse
L'OJM vuole blindare il play croato, protagonista dell'ultimo scorcio di stagione. Il presidente Coppa: "Ruolo da leader, contratto importante e Masnago sempre pieno in Fiba Cup"

Dopo tante settimane di emergenza tra risultati, organico e mercato, l’Openjobmetis riscopre il sapore della normalità nella serata in cui il PalaWhirlpool ha lanciato il suo messaggio d’amore a Roko Ukic.
E il presidente Stefano Coppa ha apprezzato la ritrovata serenità dell’ambiente grazie all’impatto del croato accompagnato dalla crescita del gruppo.
«È un sapore dolce - dice -, legato certamente all’impatto eccellente che Ukic ha saputo avere su una squadra che dopo la prima giornata aveva subito due infortuni importanti nello stesso ruolo. Roko ha aiutato Moretti a dare alla squadra quell’identità forte che aveva in mente fin dall'inizio della stagione; complimenti anche ai giocatori, che hanno seguito le indicazioni del coach, evidenziando progressi evidenti a livello individuale e corale rispetto all’esordio contro Caserta».
Il presidente biancorosso sottolinea anche l’importanza del lavoro costante di Paolo Moretti per dare l’indirizzo giusto alla squadra.
«È un perfezionista e non si accontenta mai: mira sempre agli ulteriori margini di crescita del suo gruppo anche quando le cose vanno bene. Questa è una virtù che ha saputo trasmettere ai giocatori: molti di loro erano all’esordio in Italia o in Europa, c’è voluto del tempo per prendere le misure al nostro basket, ma ora abbiamo acquisito sicurezze in tanti aspetti. La cosa più apprezzabile è la disponibilità al lavoro di tutti».
Ora a tener banco è l’affare Ukic e la possibilità di estendere oltre il 23 dicembre la sua permanenza a Masnago: servirà trovare la quadra economica con qualche uscita (sondaggio di Roma in A2 per Ferrero) ma Varese è pronta a fare la sua mossa.
«Un’idea sui numeri ce l’abbiamo, ora stiamo lavorando per ultimare una proposta organica da sottoporre a Roko: l’idea è avere le idee più chiare entro fine mese. In ogni caso sarà molto difficile escludere completamente la possibilità di lasciarci in caso di chiamata da una squadra di Eurolega. Però quello che possiamo offrirgli noi è quel ruolo di leader incontrastato nel quale ha saputo calarsi in tempi rapidissimi a Varese, cosa che nessuna realtà di Eurolega potrebbe offrirgli».
L’idea sarebbe quella di sottoporre ad Ukic una proposta ufficiale sotto ogni profilo, che possa dare al play croato quelle garanzie richieste da un giocatore di 31 anni e con famiglia a carico. Nel frattempo però Coppa indica al pubblico di Masnago un altro modo per contribuire a convincere il croato, particolarmente sensibile al richiamo internazionale della FIBA Cup che invece non ha fatto breccia tra i tifosi.
«Va rispettata la sua ambizione di giocare ad alto livello: è evidente che non si tratta di una mera questione economica, anche se per noi si tratta di cifre impegnative e dovremo fare bene i nostri conti. Sicuramente Roko ha apprezzato la dimostrazione di affetto che Masnago gli ha tributato domenica, ma adesso chiedo un altro aiuto ai tifosi riguardante la FIBA Europe Cup. Senza la quale non avremmo mai potuto avvicinare un giocatore come Ukic, e se per questo neppure ingaggiare Kuksiks. La visibilità internazionale è importantissima per un giocatore come il croato, che si rende conto di come Varese possa andare lontano in questa competizione. Per lui è più importante giocare le Final Four di FIBA Cup che i playoff in Italia: per questo sarebbe bello avere un colpo d’occhio più importante nel prossimo match casalingo di coppa a Masnago».
© Riproduzione Riservata