LA NOMINA
Un... collant fra le generazioni
Luana Viviani, dirigente di Calzedonia, è la nuova numero uno di Aime giovani

District manager di Calzedonia, 26 anni e di Saronno. Luana Viviani è la nuova portavoce di Aime giovani, il gruppo creato all’interno dell’Associazione Imprenditori europei di Varese e aperta a tutti gli under 35.
Già perché, rispetto alla tradizionale composizione dei gruppi di lavoro delle associazioni di categoria datoriali, Aime non aprirà soltanto a imprenditori, ma anche a dipendenti, studenti, professionisti e manager. Tanto che, alla guida della sezione ci sarà proprio la dirigente dell’azienda sorta nel Veronese che si occupa della produzione e vendita di intimo, calze e moda mare.
«Le priorità - ha spiegato Luana Viviani - saranno di promuovere l’autoimprenditorialità e di far crescere i giovani attraverso la formazione: dagli aspetti fondamentali su come stilare un curriculum o presentarsi alle imprese, alla digitalizzazione, utilizzando gli strumenti moderni come Linkedin o i social network».
Il tutto in un momento non certo semplice, con una disoccupazione giovanile ai massimi storici e una crisi economica da cui si sta timidamente uscendo.
«Abbiamo creato un gruppo - ha detto il presidente di Aime, Armando De Falco - che vuole essere dinamico, leggero e controcorrente come piace a noi. Vogliamo che la nostra sede diventi un collante generazionale fra i giovani che sanno utilizzare alla perfezione gli strumenti tecnologici moderni e chi ha qualche anno in più, ma vuole migliorare grazie alla freschezza e alle conoscenze dei ventenni e trentenni. Penso, per esempio, a percorsi di alternanza scuola-lavoro, ma anche alla realizzazione di una banca dati sull’apprendistato. Insomma, di spazi di intervento ce ne sono tanti: i giovani se li devono cercare».
In tal senso, proprio durante la conferenza stampa di ieri il segretario Gianni Lucchina ha dato fisicamente le chiavi della sede a Luana Viviani: «Ormai il vecchio metodo per cui un imprenditore si rivolge all’associazione di categoria e i dipendenti vanno dai sindacati - ha sottolineato - è superato. Noi vogliamo creare una realtà dove, invece, si incontrino imprenditori, dipendenti e professionisti e si possa generare qualcosa di innovativo e duraturo».
Un percorso avviato anche dagli altri fondatori del gruppo Aime giovani: Giacomo Tamborini, Andrea Bonomi, Gianluca Parriniello, Davide Genovese, Margherita Biffi, Fulvio Maria Dario e Matteo Marchesi.
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