ARCISATE-STABIO
Un deserto chiamato stazione
Bar, biglietteria e ora anche i servizi: a meno di un anno dall’inaugurazione i disagi sono evidenti

Con il protrarsi della chiusura del bar interno, oltre al fatto che non si possono acquistare i biglietti, a quasi un anno dall’avvio del servizio sulla linea internazionale Arcisate-Stabio, la nuova stazione ferroviaria di Induno Olona è di fatto rimasta senza nessuno a cui i viaggiatori possano rivolgersi. Non solo: sono inutilizzabili anche i servizi igienici.
Di questa situazione si lamentano gli utenti del treno, ma anche cittadini residenti nelle vicinanze dello scalo. La gente dice: «Sono numerose le persone che si servono del treno, ma all’arrivo in stazione trovano chiuso il bar. Non c’è neppure una biglietteria automatica o un posto nelle vicinanze dove acquistare i biglietti. Da tempo è bloccata una delle porte a vetri della sala d’aspetto, che rimane sempre aperta, mentre sono chiusi e non possono essere utilizzati i servizi igienici. Se si rimane bloccati in ascensore, cosa già accaduta, o per altre necessità, non si sa a chi chiedere aiuto».
Maurizio Colombo, vicesindaco e assessore alla Viabilità, che di recente ha partecipato a un incontro con Rete Ferroviaria Italiana per la gestione dei parcheggi in stazione, spiega: «Ci è stato assicurato da Rfi che la gara per riassegnare la gestione del bar si svolgerà all’inizio del prossimo anno». Ma al momento il disagio c’è ed è palpabile.
© Riproduzione Riservata