TURISMO
Un Hilton a Solbiate Olona
Gdf Group affitta e rinnova l’albergo Le Robinie

Investire e aprire un nuovo hotel in provincia di Varese, a Solbiate Olona, con l’aeroporto di Malpensa a terra e il settore fieristico in ripartenza lenta: è un azzardo? Forse no: è lungimiranza. Ne è convinto Guido Della Frera, presidente dell’omonimo gruppo, che, insieme a Hilton, aprirà in aprile il DoubleTree by Hilton Milano Malpensa Solbiate Olona. Gdf Group darà così nuova vita all’hotel Le Robinie. Ha proceduto con l’affitto di ramo di azienda per vent’anni e messo sul piatto un investimento di tre milioni di euro per rimodernare completamente la struttura, secondo lo stile Hilton DoubleTree.
«Per noi questa è una operazione molto importante e di cui siamo fermamente convinti - spiega Guido Della Frera - E non siamo affatto spaventati. Vogliamo mettere in atto quello che ha detto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: bisogna rimettere in piedi il Paese. Bisogna tenere presenta che il turismo non è una attività fast food, ha tempi lunghi per partire. Anche senza la pandemia i nostri business plan vanno a regime dopo uno o due anni. Quindi possiamo dire che siamo in linea».
Operativamente, Gdf Group è partner consolidato di Hilton in Italia attraverso un accordo di franchising. L’hotel recupererà in toto la struttura delle Robinie. A disposizione degli ospiti ci saranno 246 camere, sette sale convegni e un ristorante che può arrivare fino a 400 posti. Gli ambienti saranno completamente rinnovati: i lavori sono in corso. A regime in hotel lavoreranno 35 persone tra receptionist, camerieri di sala e cuochi. A loro sarà da aggiungere un’altra quindicina di persone per le pulizie, «servizio che noi di solito esternalizziamo», specifica Della Frera. «Il nostro gruppo - spiega Della Frera - ha utilizzato la cassa integrazione solo nei mesi di lockdown duro. Poi abbiamo tenuto aperte le nostre strutture anche se a ritmi bassi perchè siamo convinti che l’hotel sia un servizio pubblico. Cosa accadrebbe se a Milano tutti gli hotel fossero chiusi? Come sarebbe possibile rianimare il cuore business della città?».
È chiaro che la vicinanza all’aeroporto di Malpensa, ma anche al centro espositivo e congressuale di MalpensaFiere oltre che la facilità di raggiungere Rho Fiera, hanno pesato sulla scelta di investimento. «Noi ci candidiamo ad essere un punto di riferimento di transfert per l’aeroporto - spiega ancora il presidente di Gdf Group - La clientela privilegiata è quella business e internazionale, ma la struttura può essere anche punto di riferimento per tappe turistiche alla scoperta della provincia di Varese. Questo è un territorio industriale di pregio e ha bisogno di manifestazioni di interesse e di investimento. Ci sono tutte le potenzialità per poter crescere».
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