I PREMI
Un po’ di Varese ai David di Donatello
Tra le diciotto nomination per Esterno Notte di Marco Bellocchio anche la sceneggiatura: nel team candidato anche Davide Serino

Un David per Davide? «Per il momento, mi fermo all’enorme gioia che provo per questa candidatura, la prima della mia carriera».
A parlare è Davide Serino, varesino, classe 1988, professione sceneggiatore. Sua una delle penne messe a disposizione di Marco Bellocchio per Esterno notte, il film, sul caso Moro, che ha ottenuto il più alto numero di nomination ai David di Donatello, ben diciotto.
Tra queste anche quella nella categoria sceneggiatura originale, che vede appunto Serino fare parte di un quartetto in cui accanto a Bellocchio e a Stefano Bises c’è anche Ludovica Rampoldi. Eccellenza della fiction, è romana ma con trascorsi varesini perché il suo primo lavoro, L’allenatore, ha dato vita 20 anni fa a un cortometraggio girato tra il campo e gli spogliatoi dello stadio Franco Ossola.
La collaborazione tra Serino e Rampoldi (vincitrice del David di Donatello nel 2022 per Il traditore) è stretta. Insieme hanno firmato alcune serie televisive, da 1993 per Sky fino a The Bad Guy per Amazon Prima Video.
Al suo attivo in campo cinematografico, Serino ha anche la sceneggiatura di Ti mangio il cuore, film uscito, come Esterno notte, nel 2022. Opera interessante quella di Pippo Mezzapesa che, a onor del vero, avrebbe meritato maggiore attenzione da parte dei selezionatori del David. Una sola la nomination, per la migliore canzone originale. Si intitola Proiettili, scritta da Elisa, è cantata Elodie, qui al debutto, autorevole, come attrice.
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