DALL’IRLANDA
Un tutorial per le future mamme: ecco “Sette passi verso il parto”
Il progetto di Asst Sette Laghi per arrivare preparate e vivere serenamente il momento della nascita del proprio figlio
Un video tutorial per aiutare le donne in gravidanza a vivere serenamente il momento della nascita del proprio bambino. Si intitola “Sette passi verso il parto” la declinazione varesina di un progetto che arriva dall’Irlanda.
DALL’IRLANDA A VARESE
La dottoressa Donatella Lissoni, ginecologa dell’Asst Sette Laghi, si è ispirata al progetto “Labour Hopscotch”, inventato nel 2015 dall’ostetrica Sinead Thompson per il National Maternity Hospital di Dublino, dove ha prestato servizio. L’idea è stata condivisa dal professor Fabio Ghezzi e dalle colleghe ostetriche, diventando realtà.
«Una domanda che viene spesso posta alle neo mamme, soprattutto da altre future mamme un po’ ansiose, è: “Come è stato il parto?” - riflette la dottoressa Lissoni -. Tra le tante possibili risposte ce n’è una che potrebbe sorprendere ed è: “Bello!” Siamo abituati ad una narrativa in cui il parto è un’esperienza dolorosa e paurosa, qualcosa che “per fortuna, si dimentica”. Ma esistono tecniche e strumenti per affrontare il parto in modo sereno, accogliendo l’esperienza in modo da trasformarla in un ricordo meraviglioso.
IL VIDEO TUTORIAL: SETTE PASSI DA 20 MINUTI
“Sette passi verso il parto” offre alle donne e a chi le sostiene durante il travaglio una serie di passi della durata di 20 minuti ciascuno per offrire loro supporto in un travaglio fisiologico, basato sulle capacità innate della donna e del suo bambino senza interventi medici quali epidurale o taglio cesareo.
«Vi sono ampie evidenze - prosegue la ginecologa - che un parto fisiologico, supportato dalle innate capacità del corpo, ha un impatto grandemente positivo per la donna e il suo bambino e riduce i rischi potenziali di interventi medici come l’epidurale e i tagli cesarei. Nonostante ciò, il numero di parti fisiologici continua a diminuire in tutto il mondo. Segno che c’è una carenza di strumenti che supportino la donna durante il travaglio. L’esperienza irlandese in questo è stata molto positiva, ed è per questo che le nostre ostetriche hanno deciso e voluto fortemente riprendere ed adattare alla nostra realtà questo strumento.
«”Sette passi” è uno schema grafico che propone una serie di attività, denominate passi, che ogni donna può intraprendere per rimanere attiva durante il travaglio - spiegano le ostetriche Giusi Vita ed Elena Donadini -. Queste attività sono semplici, non richiedono strumenti complessi e possono essere intrapresi a casa, quando magari sono ancora in grado di muoversi facilmente. Man mano che il travaglio progredisce, ci si avvicina alle piccole impronte del bimbo, e questa è un’immagine motivazionale per aiutare le mamme a visualizzare il traguardo e a rimanere concentrate durante il travaglio.
GHEZZI: «ATTENZIONE COSTANTE DALLA GRAVIDANZA AL PARTO»
È importante che i “Sette passi verso il parto” sia presentato alle donne già durante la gravidanza, a partire dalla fine del secondo trimestre, in modo che possano conoscere e familiarizzare con questo strumento per arrivare preparate al momento del parto.
L’utilizzo del video favorisce il posizionamento fetale ottimale, cioè il fatto che ogni bimbo assuma in utero la posizione più favorevole per essere partorito.
«I nostri punti nascita sono scelti ogni anno da migliaia di donne per la qualità delle cure che offrono - conclude il professor Ghezzi, direttore di Ostetricia e ginecologia di Asst Sette Laghi e docente all’Università dell’Insubria -. A contribuire a questa qualità non è solo l’elevato livello professionale e tecnologico, ma anche l’attenzione costante a ogni aspetto che porta la donna e la famiglia ad affrontare il momento più bello con la giusta preparazione e serenità. Questo strumento promuove non solo il parto fisiologico, ma anche buona esperienza del travaglio e del parto, cosa che ha un impatto grandemente positivo per la donna e il suo bambino e la sua famiglia.
© Riproduzione Riservata