IL MANAGER
Una donna al timone dell'Asl
La giunta regionale ha nominato Paola Lattuada direttore generale dell’ente di via Rossi

La sua nomina era nell’aria di alcuni mesi. E venerdì 25 luglio, la giunta regionale, l’ha nominata direttore generale dell’Asl di Varese. Paola Lattuada, varesina, classe 1962, diventa così la prima donna alla guida dell’ente sanitario della provincia di Varese.
Subentra al commissario straordinario Piergiorgio Berni, Asl commissariata dal momento in cui, più di un anno fa, Giovanni Daverio è stato chiamato da Roberto Maroni alla direzione generale dell’assessorato alla Famiglia e Solidarietà Sociale in Regione Lombardia. Assessorato che, come si sa, è stato invece affidato a Maria Cristina Cantù, già dirigente di alcune Asl e aziende ospedaliere.
Nomina annunciata, dunque, questa di Paola Lattuada, area leghista, gravitante nell’area del governatore anche per un altro motivo: il marito fece parte dello staff dello stesso Maroni quando era a capo del Ministero dell'Interno.
Ma l’esperienza dirigenziale maturata dalla dottoressa Lattuada parte da lontano, dai vertici Inpdap in diverse sedi, Varese, Lodi, Lecco e allo stesso Pirellone.
Attualmente era direttore amministrativo degli Icp (Istituti clinici di perfezionamento di Milano), il cui direttore generale è il sumiraghese Alessandro Visconti. Per dirla in un altro modo, le competenze della neodirettrice Asl sono fuori discussione. Il suo arrivo in via Ottorino Rossi coincide con i lavori di riforma della sanità lombarda, della quale si sta occupando in prima persona proprio Maroni con l’assessore Mario Mantovani. Un momento di svolta, dunque, che prevede una specie di rivoluzione nella governance sanitaria.
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