PASSATO & SORRISI
«Una volta a vedermi c’erano solo due coppie»: De Luigi tra ricordi e risate
Ieri sera il talk show al Caffé Teatro di Verghera con l’attore e il patron del locale, Maurizio Castiglioni
Lo spettacolo con meno spettatori? «A inizio carriera, una volta a vedermi erano solo due coppie, vedermi si fa per dire, hanno limonato tutto il tempo». La più grande bella sorpresa? «Le 250mila copie vendute del cd di Olmo, pensare che la prima tiratura era stata, in accordo con la Gialappa’s, di 15mila. Non un capolavoro ma mi autoassolvo perché il ricavato delle vendite è andato a Emergency».
Questi alcuni dei passaggi dell’incontro di mercoledì 5 novembre di Fabio De Luigi con il pubblico del Caffè Teatro di Verghera di Samarate. Serata decisamente divertente anche perché a fare da spalla di lusso all’attore ha pensato il patron del locale, Maurizio Castiglioni, rubando a tratti la scena comica al protagonista. Favorito nell’impresa dall’essere in possesso di video delle prime esibizioni di De Luigi in questa culla del cabaret. Immagini mostrate sullo schermo alle spalle dei due, le stesse che spinsero Natalino Balasso a invitare Mauri a dare fiducia a quel giovane romagnolo di talento.
LA CARRAMBATA
Qualità mostrata anche nel talk show, al pari di quello stile garbato che non gli ha impedito di lanciare un comico completamente diverso da lui, Angelo Duro, scelto da De Luigi per l’esordio alla regia in Tiramisu. Accolto da una carrambata dietro le quinte, grazie all’idea di Castiglioni di convocare Elena Casnati, aiutoregista, cresciuta a pane e cinema Vittoria, spesso accanto a Fabio, e da un pubblico numeroso e divertito, l’attore ha ricambiato aprendo il diario. Rispondendo a tutte le domande, tranne quella sulla più bella compagna di set. Scegliendo il silenzio e lasciando che il pubblico si dividesse in fan di Elisabetta Canalis, sostenuta da molte donne, e di Miriam Leone. Partita aperta solo per chi non ha visto l’Eva Kant dei Manetti Bros.
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