Usa
United Airlines cambia regole su imbarco dipendenti dopo scandalo
Dopo video di uomo trascinato a forza fuori da volo overbooked

Roma, 17 apr. (askanews) - United Airlines modificherà la sua politica che prevede che i dipendenti abbiano fino all'ultimo minuto diritto a un posto sui voli completi, dopo che un passeggero è stata trascinato a forza fuori dall'aereo strapieno per far posto a un dipendente della compagnia aerea Usa. In futuro i membri degli equipaggi riceveranno dei posti almeno un'ora prima della partenza dei volo. Domenica scorsa il dottor David Dao, passeggero di un volo United, ha perso due denti davanti e si è rotto il naso quando è stato rimosso a viva forza deal suo sedile, un episodio che ha causata vivissime proteste nei confronti della compagnia aerea. Un video dell'incidente atta messo in rete e visto milioni di volte. La figlia Crystal Dao Pepper ha detto in una conferenza stampa che la famiglia è "disgustata "dell'accaduto. Gli agenti delle forze dell'ordine hanno trascinato il dottor Dao giù da un volo in partenza da Chicago per Louisville, Kentucky, perchè era pieno e la compagnia voleva che quattro passeggeri facessero posto ad altrettanti dipendenti.
Il 69enne medico vietnamita-amerciano si era rifiutato di scendere, dicendo che voleva tornare dai suoi pazienti. E' stato trascinato a forza lungo il corridoio della cabina. Il suo legale ha detto in seguito che l'esperienza "è stata più orrenda e dolorosa di quanto ha vissuto lasciando il Vietnam". La vicenda ha provocato manifestazioni all'aeroporto di Chicago e si è trasformata in una disastro di pubbliche relazioni per United Airlines. La lettera del numero uno Oscar Munoz, che non menzionava l'uso eccessivo della forza nei confronti del passeggero, ha fatto precipitare la situazione. "E' un evento che sconvolge tutti noi di United. Chiedo scusa per aver dovuto riprogrammare i voli di questi clienti" ha scritto affermato Munoz, che ha descritto il dottor Dao come "disturbatore bellicoso". Qualche giorno dopo Munoz, oggetto di petizioni online per le sue dimissioni che hanno raccolto migliaia di firme, ha detto di provare "vergogna e imbarazzo" e ha promesso che non accadrà mai più.
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