A1 FEMMINILE
Uyba, debutto a Firenze con i cerotti
Orro non è al top, Gennari in dubbio. Il via alle 17

Dopo un precampionato lungo due mesi da oggi, domenica 13 ottobre, si fa sul serio. L’Uyba si presenta all’esordio stagionale sul campo di Firenze (prima battuta alle ore 17) con alle spalle nove test disputati che hanno portato in dote 4 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte. L’ultima è arrivata nel test match di giovedì scorso contro Novara che ha visto però Busto costretta a fare a meno di Alessia Orro e Alessia Gennari. Destano quindi un pizzico di preoccupazione le condizioni delle due farfalle. La palleggiatrice classe 1998 ha accusato qualche problema alla schiena ma sarà regolarmente in campo dall’avvio; qualche dubbio in più sulla capitana biancorossa che, alle prese con un fastidio al ginocchio, si è comunque allenata ma non è al 100%. Nel caso non dovesse farcela è pronta Francesca Villani.
L’Uyba edizione 2019/20 sembra poggiare su due parole chiave: equilibrio e difesa. Il primo Gennari e socie lo hanno raggiunto in fretta, ripartendo dallo zoccolo duro di un gruppo in buona parte confermato rispetto alla passata stagione. Un equilibrio che andrà però ritrovato con l’arrivo nei prossimi giorni di Karsta Lowe e Haleigh Washington. La difesa rappresenta invece il marchio di fabbrica delle farfalle che proprio sulla propensione a raccogliere qualsiasi pallone hanno costruito buona parte delle fortune della passata stagione. «Durante i primi allenamenti anche coach Lavarini è rimasto scioccato dai nostri recuperi - rivela Giulia Leonardi, libero biancorosso -. Io sono quella che rompe di più, mi arrabbio tantissimo per gli errori sulle cose facili ma che spesso sono fondamentali. Siamo una squadra che difende tanto e che mi piace perché è aggressiva e ha voglia di fare». Debutto ricco di tensioni e aspettative. Firenze ha cambiato molto; ha perso due pedine importanti come Beatrice Parrocchiale e Indre Sorokaite ma ha aggiunto alcuni prospetti interessanti come Sarah Fahr e Sylvia Nwakalor, guidate in regia dalle mani educate di Laura Dijkema. «È una squadra giovane ma con giocatrici che da sole possono risolverti la partita» chiude Leonardi.
© Riproduzione Riservata