VACCINAZIONI
Dosi a 100mila over 70 in un mese
La mappa delle somministrazioni negli hub. Ultraottantenni, finora convocato il 40 per cento

Sono centomila i cittadini, tutti over 70, che verranno vaccinati nell’arco di un mese nel Varesotto. Il piano sta per essere messo a punto in queste ore all’Ats Insubria. Un puzzle complicato, per cancellare l’onta dei ritardi nelle somministrazione delle dosi agli over 80 che da metà febbraio attendono ancora di essere convocati - a causa del caos regionale collegato ad Aria - e per dare il la alla vaccinazione massiva vera e propria.
Da un paio di giorni gli anziani e i loro parenti stanno tirando comunque un sospiro di sollievo: le convocazioni arrivano, anche per dopo Pasqua. E infatti entro l’11 di aprile si conta di avere somministrato la prima dose di vaccino a tutti gli over 80 della provincia. «Finora ne abbiamo vaccinato il 40 per cento circa - spiega Ester Poncato, direttore del Dipartimento all’Ats Insubria e coordinatrice della vaccinazione di massa a Viggiù -. Si procederà quindi dal 12 aprile con i 79-75enni e in seguito con i 75-70enni: nell’arco di un mese o poco più, contiamo di concludere». Nel dettaglio, la vaccinazione di massa ha questi numeri, per adesso: i 70-75enni che afferiscono all’Asst Sette Laghi sono 26.300 circa, 25.200 abitano invece nel sud della provincia sotto l’Asst Valle Olona. Prima di questo nutrito gruppo di cittadini, verranno vaccinati i 75-79enni che sono 21.800 nell’Asst Sette Laghi e 20.500 nella Valle Olona.
Si parte a Malpensafiere, per quanto riguarda il Varesotto, dove oggi, mercoledì 31 marzo, è prevista la visita del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all’emergenza Covid, e del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Sabato 3 aprile l’avvio dell’hub vaccinale alla Schiranna di Varese (che per tutta la parte sanitaria è gestito dall’Asst Sette Laghi) e quello di Rancio Valcuvia. Da metà mese, probabilmente il 15, si comincia anche con le vaccinazioni nell’area ex cavalca di Brenno di Arcisate. «Sia ad Arcisate sia a Saronno, in accordo con il sindaco sia a Lurate Caccivio - spiega Ester Poncato top manager dell’Ats Insubria - i centri vaccinali saranno gestiti dalla Cooperativa Medici Insubria con cui l’Ats ha stilato un accordo». Semplificato il contenuto e e ridotte le pagine del consenso informato, la paginetta di anamnesi di tutti i cittadini verrà valutata con attenzione prima di inoculare la dose agli anziani (under 80) che potranno ricevere AstraZeneca o Pfizer a seconda delle patologie: una scelta affidata al personale sanitario e non al cittadino. «Attendiamo anche i vaccini Johnson&Johnson - conclude la dottoressa Poncato -. In questo caso sarà prevista una sola dose e tutto sarà più semplice».
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