L’EMERGENZA
L’invasione dei cinghiali: trincee ed esasperazione in Valceresio
Campi devastati, residenti disperati: costruiranno sbarramenti. Il rimpallo delle competenze e il caso Svizzera

Valceresio invasa dai cinghiali. A gruppi, a volte intere famiglie, escono dal bosco nel tardo pomeriggio e si avvicinano ai cancelli delle case, prendendo di mira anche giardini e orti. Sono esasperati gli abitanti di Cuasso al Piano, che si vedono devastare i prati e i raccolti. Nell’ultima incursione, ad esempio, gli ungulati hanno fatto razzia di pomodori e fichi. Per fermarli alcuni residenti hanno deciso di costruire degli sbarramenti davanti alle loro proprietà.
LA «GESTIONE INADEGUATA» E IL CASO SVIZZERA
Di fronte a questa emergenza gli amministratori locali hanno le mani legate. «È il risultato di una politica di gestione del territorio inadeguata», tuona il presidente della Comunità montana. «Siamo imbrigliati da leggi che sembrano fatte apposta per non dare risposte». Mentre nel vicino Canton Ticino con un semplice provvedimento hanno aperto la caccia al cinghiale a giugno, abbattendo seicento esemplari.
Ampio servizio sull’edizione cartacea della Prealpina di oggi, mercoledì 12 luglio
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