LOTTA ALLO SPACCIO
Valganna, il blitz nei boschi della droga
Numerosi i controlli dei carabinieri.

La droga nei boschi. Gli spacciatori che costruiscono bivacchi in mezzo alle piante e qui svolgono la propria attività. Il fenomeno è in espansione, l’Alto Varesotto è una della zone più frequentate dai pusher. Per questo l’attività di controllo dei carabinieri è aumentata. Uno sforzo notevole per combattere il fenomeno.
Il capitano dei carabinieri Alessandro Volpini, comandante della Compagnia di Luino, spiega: «Negli ultimi tempi mettiamo in atto molto frequentemente questa attività di controllo. Il contrasto allo spaccio in queste situazioni viene portato avanti dai carabinieri sul territorio da almeno cinque anni, da quando il fenomeno ha assunto dimensione così preoccupante. Spesso molti italiani, assuntori di stupefacente, si mettono a disposizione degli spacciatori per essere un tramite». Ad utilizzare i bivacchi sono soprattutto «cittadini extracomunitari dell’area del Maghreb, li usano quasi come abitazioni. Spesso troviamo anche materiale per accendere il fuoco - conclude il capitano Volpini - , per questo i bivacchi diventano pericolosi anche per l’aspetto degli incendi boschivi».
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