LOTTA ALLO SPACCIO
Smantellato il market della droga
Operazione dei carabinieri nei boschi di Castelletto Ticino. Due arresti

Un altro bosco trasformato in una piazza di spaccio. Altri due giovani arrestati dai carabinieri della compagnia di Arona: sono due marocchini di 21 e 29 anni, trovati in possesso di un chilo e mezzo di hashish, di mezzo di cocaina e di una decina di grammi di eroina. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti un ingente somma di denaro probabilmente frutto dell’attività illecita, diversi bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e armi bianche.
I militari sono entrati in azione verso le 16.30 di ieri, domenica 13 aprile, in un’area verde, non facilmente raggiungibile, sopra via Sivo nel territorio di Castelletto Sopra Ticino. La vendita delle sostanze stupefacenti avveniva senza soste 24 ore su 24 come accertato da un monitoraggio durato alcune settimane e iniziato grazie alle segnalazioni di un eccessivo via vai di mezzi nel luogo che i due magrebini avevano fatto diventare la loro base logistica.
Gli stranieri sono stati condotti in carcere a Novara a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri del Comando di Arona nei giorni scorsi hanno partecipato anche a un servizio straordinario: nella città del Sancarlone sono stati controllati numerosi locali e una sessantina di persone. Tre uomini denunciati a piede libero: due per tentato furto, avendo cercato di asportare gli effetti personali degli avventori da un negozio e da un hotel, e uno per porto di oggetti atti a offendere, nello specifico un coltello serramanico. Sono state poi elevate sanzioni amministrative per circa 2.000 euro per irregolarità in materia di sicurezza alimentare, ed è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di un italiano ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.
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