L’EPISODIO
Vandali in Val Grande, danni al rifugio Pian Vadà
Carabinieri forestali al lavoro per identificare i responsabili

Vandali in azione in Val Grande. Ad essere preso di mira è stato il Rifugio di Pian Vadà, una meta amata dagli escursionisti. La struttura ha subito un atto vandalico che ha compromesso il nuovo sistema di accesso automatico. «Questo dispositivo – spiegano dall’ente parco - è dotato di un tastierino numerico che semplifica notevolmente l’ingresso alla struttura, eliminando la necessità di recuperare una chiave e facilitando le modalità di prenotazione».
Le indagini sono in corso, condotte dai carabinieri forestali del Parco, con l’obiettivo di fare luce sull’accaduto e identificare i responsabili di questo gesto di inciviltà e disprezzo verso la montagna. In risposta a questo incidente l’ente parco sta attivando misure per rafforzare la vigilanza nell’area. Tra queste, è prevista l’installazione di videocamere di sorveglianza, che contribuiranno a monitorare l’accesso e a prevenire futuri atti vandalici. L’ente parco, tramite il prezioso lavoro dei carabinieri forestali, è determinato a individuare i colpevoli e a garantire che il rifugio rimanga un luogo sicuro e accessibile per tutti gli escursionisti.
«La comunità – l’appello che giunge dal Parco - è invitata a collaborare, segnalando eventuali comportamenti sospetti e contribuendo a mantenere il Rifugio di Pian Vadà un luogo accogliente e protetto. Nel frattempo abbiamo già avviato le procedure per il ripristino del sistema di accesso, con la volontà di garantire la piena disponibilità del rifugio entro il mese di giugno».
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