L’IMMIGRAZIONE
Irregolari: un espulso al giorno
In tredici giorni allontanati nove stranieri con precedenti
Nove espulsioni nelle prime due settimane di aprile. A comunicarlo è la Polizia di Stato tramite la Questura di Varese che, impegnata nelle operazioni di contrasto all’immigrazione clandestina, ha riaccompagnato alla frontiera aerea o a un centro per il rimpatrio 2 tunisini, 2 marocchini, 3 nigeriani, un senegalese e un peruviano.
Ad essere accompagnato a Malpensa con direzione Tunisi in esecuzione di un provvedimento di espulsione alternativo alla detenzione, è stato, nella giornata di mercoledì 3 aprile, un cittadino tunisino che stava scontando una pena nel carcere di Busto Arsizio in seguito a diversi reati commessi quali spaccio di stupefacenti in ambito internazionale, rapina aggravata, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, rissa, interruzioni di pubblico servizio e percosse.
Due cittadini marocchini sono invece stati accompagnati nella giornata di venerdì 5 aprile in due centri per il rimpatrio, quello di Potenza e quello di Lucano dove, una volta ultimate le ultime procedure, verranno rimpatriati. Uno dei due era stato fermato all’interno della città di Varese e, dopo le attività di controllo di rito, è stato possibile accertare numerosi precedenti penali a suo carico oltre ad un decreto di espulsione che era già stato emesso nei suoi confronti nel 2018.
È stato invece raggiunto dagli agenti il suo connazionale che, scontata la sua pena, all’atto di scarcerazione, è stato accompagnato in un centro per il rimpatrio poiché ritenuto comunque un soggetto socialmente pericoloso.
È stato fermato dalla polizia locale di Castellanza, poi accompagnato sabato 6 aprile al centro per il rimpatrio di Caltanissetta, un cittadino Tunisino con permesso di soggiorno scaduto e con a suo carico un provvedimento di divieto di rinnovo emesso dalla Questura di Napoli a causa di numerosi reati commessi contro il patrimonio.
Rimpatriati anche due nigeriani che godevano della protezione internazionale che, rientrati nel loro paese d’origine, sono poi tornati in Italia trasportando 107 ovuli di eroina per un totale di un chilo e 338 grammi e 68 ovuli di cocaina dal peso di un chilo e duecento grammi. Arrestati entrambi dalla guardia di finanza di Malpensa per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, condannati e condotti nel carcere di Busto Arsizio, sono stati accompagnati nella giornata di mercoledì 10 aprile al centro per il rimpatrio di Potenza dopo essere stati privati del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Nella stessa giornata è stato espulso anche un senegalese che è stato accompagnato Malpensa per prendere un volo per Dakar.
Colpito da provvedimento di espulsione nella giornata di giovedì 11 aprile anche un altro cittadino nigeriano a cui era stata respinta l’istanza di protezione internazionale, evento che lo portò a spostarsi spontanemanete in Francia. Macchiatosi di alcuni reati nel territorio transalpino e riammesso alla frontiera di Malpensa è stato accompagnato in un centro per il rimpatrio a Bari.
Colpito da provvedimento di espulsione alternativo alla detenzione anche un cittadino peruviano che stava scontando la sua pena nel carcere di Busto Arsizio in seguito a crimini legati al mondo della droga e contro il patrimonio. Nella giornata di sabato 13 aprile il sudamericano è stato accompagnato all’aeroporto per prendere un volo diretto a Lima.
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