PANCHINE VACANTI
Varese a caccia dell’allenatore
Pesa l’incertezza del verdetto da parte del Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe ribaltare quello della Caf e far retrocedere i biancorossi

La caccia al nuovo allenatore del Città di Varese è ancora aperta. Ma come mai, scelto il direttore sportivo nella persona di Davide Raineri, non è ancora arrivata l’ufficialità del mister? Uno dei motivi risiede ovviamente nell’incertezza della categoria. Per capire il perché basta ragionare sulla figura di uno dei papabili, ovvero Roberto Gatti che, in caso di ribaltamento della sentenza della Caf da parte del Collegio di Garanzia del Coni, con la retrocessione dei biancorossi e la salvezza dalla Folgore Caratese, potrebbe finire proprio in Brianza con il d.s. Raffaele Ferrara. Diversamente tutto potrebbe cambiare.
Resta in piedi la candidatura di Fabrizio Cacciatore che a breve incontrerà Raineri e rimangono in piedi i nomi di veterani come Fiorenzo Roncari, Corrado Cotta ma pure di il varesino Matteo Contini, fattibile solo in caso di permanenza in Serie D.
CIAO LILLO
Tant’è, è certa al momento la prima partenza dalla Città Giardino: dopo la breve e sfortunata esperienza al Varese, il difensore Alessandro Rossi torna in Piemonte e si accasa al Derthona, dove ritrova l’allenatore Daidola, che per l’attacco punta all’attaccante albanese Olger Merkay (26 anni il prossimo 23 luglio) già col tecnico torinese al Bra, con 18 gol in 37 gare nella stagione 2020/21, ultimo campionato con la Luparense 12 gare, un gol, dopo una stagione e mezza in C con 3 gol in 33 gare con Foggia e Campobasso.
IL PLAYMAKER
E a proposito di ex Varese, Alessandro Merlin è in contatto con la Sestese dove rivestirebbe il ruolo di direttore sportivo. Confermato il tecnico Giuseppe Puleo, la volontà è quella di costruire una squadra di vertice magari proprio con qualche altro ex Varese anche sul campo. Si muove, sempre restando in Eccellenza, l’ambiziosa Solbiatese che, confermati i classe 1995 Scapinello e Torraca, saluta dopo un biennio Daniele Pellini (’99) che piace alla Vergiatese. A far girare il gioco della squadra di Manuele Domenicali potrebbe essere Andrea Mira, già in zona al Busto 81, Arconatese, Rg Ticino, Varesina, Verbano.
NUOVI TIMONIERI
La mappa delle panchine dei dilettanti varesini comunque si sta piano piano completando: ufficializzato l’arrivo a Castellanza in Serie D di Manuel Scalise come anticipato su queste colonne, e confermati Spilli alla Varesina e Livieri ad Arconate, è tutta da capire la situazione del Legnano, alle prese con un probabile cambio di proprietà.
Per quanto riguarda le retrocesse, Castanese e Caronnese vogliono ripartire ambiziose e per farlo dovranno assicurarsi tecnici abituati a vincere e non mancano i profili possibili, dallo stesso Gatti se il Varese restasse in D ma decidesse di puntare su qualcun altro o i già citati Roncari e Cotta, ma pure Giuseppe Fiorito che ha lasciato la Vergiatese, la quale, come anticipato in settimana, ha deciso di affidarsi al “deb” Fabio Rovrena dopo l’arrivo alla presidenza di Simone Fraietta.
Ha invece trovato subito panchina Ferdinando Fedele, ex vice di Marco Spilli alla Varesina e che diventa allenatore dell’Ardor Lazzate. In Promozione, la grande novità è quella di Giorgio Dossena che proverà a riportare i rossoblù in Eccellenza, mentre l’Ispra, centrata la salvezza, ragiona su Luciano Cau, ex del Cas Sacconago.
Tante le novità già sicure in Prima Categoria dove Mario Fusillo ha preso il posto di Gabriele Saporiti, mentre Paolo Sciarini è il nuovo allenatore dell’Arsaghese. Cambia anche il Laveno Mombello che ha scelto Francesco Colucci, mentre Daniele Bongiolatti guiderà l’Olimpia Ponte Tresa.
FUORI PORTA
Le nostre Serie D infine troveranno avversarie che in gran parte hanno cambiato timoniere: nove su undici in Piemonte e Valle d’Aosta, due su cinque in Liguria, quattordici su ventitrè in Lombardia. Le ultime new entry sono Marco Didu (Palazzolo ex Franciacorta), Vinicio Espinal (Crema), Ivan Guerra (Atletico Castegnato, ex Cast Brescia), Fabio Fossati (Albenga), Filippo Carobbio (Rg Ticino), Marco Sesia (Asti), Renato Mancini (Vado). Che si aggiungono a chi aveva già deciso di cambiare “manico“: Chisola con Nicola Ascoli, Alba con Fabrizio Viassi, Brusaporto con Filippo Carobbio, Sant’Angelo con Achille Mazzoleni.
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