COLPO D‘ASCIA
Abbattuta la quercia centenaria, sparisce un pezzo di storia
Biumo Inferiore, protesta dei residenti vicini al parco. Zanzi: «Pianta con problemi ma troppa leggerezza negli abbattimenti»

Un colpo d’ascia può spezzare non solo un tronco, ma anche il legame tra un quartiere e la sua memoria. È quanto accaduto a Biumo Inferiore, dove l’abbattimento improvviso di una maestosa quercia ha scatenato l’indignazione dei residenti e acceso un faro sulla gestione del verde in una città che si definisce “giardino”.
La pianta, che da decenni faceva parte del paesaggio in uno degli angoli più storici di Varese, fuori dalla chiesa di San Pietro e Paolo, è stata tagliata all’alba di mercoledì.
L’OPERAZIONE
«Hanno messo un cartello per avvisare i cittadini alle 19 del giorno prima e all’alba l’indomani hanno iniziato a tagliare», racconta Cesare Lorenzi. «Un preavviso un po’ breve, ma forse sapevano che l’abbattimento avrebbe generato polemiche. Sapevamo che a qualcuno dava fastidio, ma essendo una pianta che non aveva dato problemi pensavamo che mai avrebbe acconsentito l’abbattimento». La risposta dei cittadini è stata immediata: documentazione fotografica e video delle fasi dell’abbattimento, immagini del tronco inviate a Daniele Zanzi, agronomo di fama internazionale. Proprio lui, osservando le fotografie, spiega: «Posso dire che si vede il legno alterato e posso ipotizzare un problema all’apparato radicale, forse già in decomposizione, con il fungo che stava avanzando al tronco. Sicuramente quindi una pianta con problemi». Ma aggiunge anche: «Non so a che livello sia stata approfondita la diagnosi e se si potesse fare qualcosa. Di sicuro questa amministrazione prende con troppa leggerezza la decisione di abbattere le piante».
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