IL LUTTO
Varese, addio a Cuccuru
Scomparso a 91 anni l’ex docente e colonna di Aler

Si è spento, all’età di 91 anni, l’architetto e professore universitario Benigno Cuccuru. Nato a Pozzomaggiore (Sassari) il 20 novembre del 1930, risiedeva a Velate. Fu consigliere comunale a Varese dal 1970 al 1980. Eletto nel gruppo del Pci, si è sempre distinto per la sua competenza professionale oltre che per la grande attenzione ai temi dell’abitare e dell’edilizia economica popolare. Sua la realizzazione della piazza De Salvo e degli immobili costruiti dalla Cooperativa Nuova Urbanistica nel quartiere Bustecche. Con la moglie Renata Castelli e altri aveva realizzato - per conto di Università Popolare - la mostra “La fabbrica ritrovata”: un viaggio interessante nell’archeologia industriale varesina.
«La sua attività come architetto è iniziata negli anni ‘60 a Milano, in un grande studio che si chiamava “Collettivo di Architettura”, in cui hanno lavorato anche altri architetti di fama, tra cui Gae Aulenti, Guido Canella e l’urbanista Alessandro Tutino», ricostruisce l’architetto Angelo Del Corso, che si è sempre confrontato con lui, apprezzandone la vivacità intellettuale che l’ha caratterizzato fino all’ultimo. I due si erano conosciuti al Politecnico di Milano: Del Corso era studente e seguiva il corso di Paolo Portoghesi, uno dei maestri del post moderno, di Cuccuru era assistente.
Varesino d’adozione due volte: la prima durante l’infanzia per seguire il padre ufficiale di finanza che prestava servizio proprio nella nostra provincia. La seconda negli anni 70, dove - in veste di consigliere comunale - esprimeva la visione urbanistica della città. Negli anni ‘90, fu eletto presidente di Aler.
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