IL LUTTO
Varese, addio a Gianni Praderio
Scomparso a 88 anni l’ex direttore generale dell’Unione industriali

Quando, il 18 aprile 1989, Associazione Industriali della Provincia di Varese e Unione Bustese Industriali decidono di rinunciare ai rispettivi campanili per fondersi nell’attuale Unione Industriali - in sigla UNIVA -, la seconda “firma” di quella vera e propria impresa (Varese e Busto Arsizio vivevano da separati in casa) dopo quelle di Danilo Carabelli e Flavio Sottrici, presidenti uscenti, è di Gianni Praderio, il direttore generale. Così come la sua presenza determina la nascita della Liuc, Libera Università Cattaneo di Castellanza, anno 1991, inaugurazione nella ex-fabbrica di Roul Gardini presente il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Questo e altro per dire di un uomo, morto oggi - mercoledì 27 luglio - a Varese, dove abitava nella bella proprietà di Velate, ad 88 anni dopo lunga malattia, arrivato ai piani alti dei potenti industriali varesini (in pratica il braccio destro dei presidenti) partendo da zero.
Lascia la moglie Bianca e cinque figli. Nella chiesa del rione venerdì si svolgeranno i funerali alle 9.15, poi la tumulazione a Gallarate nella tomba di famiglia.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE GRASSI
«Con la scomparsa di Gianni Praderio - ha scritto in una nota il presidente di Univa Roberto Grassi - il territorio perde un protagonista lungimirante dell’associazionismo imprenditoriale. Direttore dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Varese negli anni Ottanta, è stato uno degli artefici della fusione con l’Unione Bustese degli Industriali dalla quale nacque l’attuale Univa (Unione degli Industriali della Provincia di Varese). Un’operazione che ha rappresentato una pietra miliare nel cambiamento della rappresentanza datoriale, dando vita a quella che ancora oggi è una delle più importanti realtà del Sistema Confindustria per numeri e per capacità di proposta sui vari fronti della vita associativa, non ultimi quelli delle relazioni industriali e del confronto con le istituzioni. Se oggi Univa è tutto questo le imprese del Varesotto lo devono a figure di grande spessore e acume come quelle di Praderio. A darne testimonianza la stessa Liuc – Università Cattaneo, di cui fu uno dei principali artefici. L’Unione Industriali si stringe intorno ai suoi cari in questo momento di dolore e, in particolare, al figlio e collega Paolo e alla nuora e collega Paola Ossola che da Gianni hanno ereditato la passione e l’attaccamento alla causa associativa».
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