CHIESA VARESINA IN LUTTO
Addio a Monsignor Stucchi
I funerali venerdì mattina in Duomo a Milano, nel pomeriggio la tumulazione a Tradate
È morto nella notte, intorno alle 4 di oggi, martedì 20 dicembre, monsignor Luigi Stucchi, vescovo e vicario episcopale di Varese dal 2002 al 2013 e prima monsignore a Tradate dal 1985 e per diciassette anni.
Benvoluto dai fedeli, monsignor Stucchi, che si è spento all’ospedale San Raffele di Milano dove era ricoverato, era un giornalista a tutti gli effetti: aveva diretto “Il Resegone” di Lecco e aveva curato proprio su “Prealpina” per dieci anni una seguitissima rubrica settimanale, “Uscendo di chiesa” che ogni domenica affrontava i temi più delicati. Questi articoli erano poi anche stati raccolti in un libro.
Monsignor Stucchi, nato a Sulbiate, nel lecchese, il 17 settembre 1941, dal 2012 si era stabilito a Gazzada, con il compito prima di vicario per la Formazione permenente del clero e poi, dal 2014, per la Vita consacrata femminile.
CAMERA ARDENTE E FUNERALI
La camera ardente sarà aperta domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale della “sua” Tradate, i funerali ufficiali saranno celebrati venerdì mattina alle 10 in Duomo, a Milano, mentre una seconda celebrazione è in programma nel pomeriggio a Tradate, dove subito dopo sarà tumulata la salma.
LE PAROLE DI DELPINI
Con la morte di monsignor. Luigi Stucchi - sono state le parole dell’arcivescovo Mario Delpiniall’Ansa - perdo un collaboratore prezioso: ha vissuto tutta la sua vita con la dedicazione al servizio della Chiesa di Milano, con un impegno che è stato apprezzato dai miei predecessori. Per me è stato particolarmente importante per la pronta disponibilità a condividere la sua esperienza, la sua sapienza spirituale, la conoscenza delle persone: insomma il frutto di una vita, offerto in dono per il mio servizio alla Chiesa Ambrosiana».
© Riproduzione Riservata