IL LUTTO
Addio a Zamberletti, vigile galantuomo
L’ex ufficiale della polizia locale varesina s’è spento nella notte tra sabato e oggi

S’è spento nella notte tra ieri, sabato 3 aprile, e oggi, domenica di Pasqua, Vittorio Zamberletti, 76 anni, stimato ex ufficiale della polizia locale di Varese in pensione da oltre un decennio ma ancora punto di riferimento dell’Associazione dei vigili varesini.
Zamberletti lascia la moglie Pinuccia e i fratelli Rosanna ed Enrico oltre al ricordo della sua figura inappuntabile di servitore della pubblica amministrazione, per le strade della città, anche tra gli organizzatori dei Campionati italiani di ciclismo per i vigili urbani (che si tennero a Varese nel giugno del 2004), o negli uffici del Comando di via Sempione dove ricoprì anche l’incarico di capo attività.
L’attuale comandante, Matteo Ferrario, lo ricorda commosso.
«Ci conoscevamo da oltre tren’tanni e oltre al rapporto di lavoro, ci legava un’amicizia. Non solo. Era rimasto una risorsa importante per il Corpo della polizia municipale, anche da pensionato, prima come consulente, poi come presidente della nostra Associazione. I suoi consigli mai inopportuni e sempre sussurrati da fratello maggiore, arrivavano puntuali ancor’oggi. Del resto, Vittorio aveva maturato sul campo competenze importanti, essendo stato capo attività del Settore Commercio e vicecomandante del compianto Giancarlo Troncia. A nome del Comando, la polizia locale varesina si stringe alla sua famiglia».
Zamberletti è stato un “vigile” galantuomo, così lo ricordano i varesini che, di persona o idealmente, saranno presenti alle esequie, previste nella Basilica di San Vittore, nel pomeriggio di martedì 6 aprile, alle ore 15.30. La cerimonia funebre sarà preceduta, alle ore 15, dal rosario.
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