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Ieri, mercoledì 13 dicembre, è stata rimossa la storica insegna della Cagiva nel sito dell’ex Aermacchi di via Sanvito, con l’elefantino grigio.

Un passaggio che è il simbolo dell’avanzamento dei lavori nell’ex sito industriale, dove un domani ci saranno un supermercato e un centro sportivo.

Tanta la curiosità da parte dei passanti che si sono fermati a guardare. L’insegna della Cagiva, infatti, era parte del panorama e risulterà strano non vederla più. Tra umarell e chiacchiere da bar, sta quindi cambiando il quartiere di Masnago.

Procede infatti il cantiere che in una prima fase ha portato alla rimozione dell’amianto e che adesso vede la demolizione delle strutture che non hanno vincoli della Soprintendenza dei beni culturali. Si sono salvati l’hangar del 1915, che diventerà parte del centro commerciale, la torre dell’acqua dalla forma caratteristica e il grande hangar del 1952 nel quale verrà realizzata la piscina olimpionica.

Questo nel rispetto del progetto che è stato approvato definitivamente dalla Giunta comunale il 3 agosto scorso, dopo aver ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza per il recupero degli edifici storici.

Cosa attende Masnago nei prossimi mesi? E quando si concluderà l’intervento? Presto per rispondere a queste domande. Certo è, però, che è in corso una rivoluzione che si spera riesca a coniugare le esigenze del presente con la nostra storia passata.

A.M.

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