CASA DOLCE CASA
Varese, affitti alle stelle
La città italiana col maggiore aumento dei canoni di locazione: + 153%. Indagine della Uil

Affitti più cari. In media, a livello nazionale, per un appartamento di 100 metri quadrati in una città capoluogo di provincia il canone si attesta, nel secondo semestre del 2022, a 570 euro mensili (6.840 euro annui), in aumento del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, che equivale ad un esborso di 240 euro medi annui in più.
E dai dati risulta che Varese è il capoluogo di provincia in Italia dove si è registrato il maggior aumento in percentuale: + 153%. E lo è di gran lunga, basti pensare che la seconda città con rincaro (in percentuale) più alto è Verona con 103%. L’affitto in media costa a Varese 760 euro al mese e pesa per il 28% sul budget familiare. Seconda l’indagine Uil, la precedente rilevazione dava un affitto medio di 300 euro mensili. Un confronto difficile da credere (forse era basso il dato precedente) resta il fatto che in questa graduatoria, con questi numeri, la Città Giardino spicca per l’esorbitante aumento in percentuale.
A livello nazionale, la spesa per l’affitto incide mediamente per il 21,1% sul budget familiare. Questo emerge da un’indagine condotta dalla Uil sui costi delle locazioni e curata dal Servizio Lavoro, coesione e territorio della Uil stessa.
Nelle grandi città il costo sale fino a raggiungere punte di oltre 1.500 euro al mese come a Milano (in testa alla classifica con 1.570 euro mensili, +15,4%), e a Roma (1.530 euro, +7,7%), seguite a distanza da Venezia (1.080 euro) che resta su valori stazionari.
Se in termini assoluti il canone medio più elevato è a Milano, all’opposto il più basso è Caltanissetta, con 220 euro al mese (stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno prima).
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