NATURE URBANE
Pop-Up... E al Castello la musica duetta con l’arte

L’esplosione dello scorso autunno non è stata evidentemente un fuoco di paglia. Il festival varesino «Nature urbane» torna infatti anche quest’anno, dal 20 al 30 settembre. In attesa c’è un’anteprima primaverile intitolata «Nature urbane pop-up» iniziata il 19 maggio: quattro eventi per raccontare quattro luoghi simbolo della cultura e della storia Città Giardino, dalla biblioteca civica al Castello di Masnago, da Villa Mirabello e Villa Panza.
Il programma dell’anteprima, tutto giocato sulle intersezioni tra le arti, prosegue sabato 26 maggio con un raffinato concerto di musica barocca tra i preziosi quadri della collezione del Museo civico di arte moderna e contemporanea al Castello di Masnago.
A costruire un dialogo con le tele di Morazzone, di Hayez, di Pellizza da Volpedo, Balla e Guttuso sarà il controtenore, clavicembalista e direttore d’orchestra Roberto Balconi con il suo Ensemble Fantazyas, affiancato per l’occasione dal giovane soprano Carlotta Colombo, diplomatasi proprio quest’anno al Conservatorio di Como sotto la guida di Alessandra Ruffini con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, e dal soprano varesino Francesca Lombardi Mazzulli, che è ormai una star internazionale, accanto agli attori di Karakorum Teatro e di Teatro Periferico.
«All’improvviso al Castello» è un singolare «percorso dalla musica antica alla parola contemporanea» giocato sulle contaminazioni tra le arti e le intersezioni tra epoche diverse, una sorta di grande esperimento di chimica artistica in cui i reagenti sono le immagini, le parole e le note di Georg Friedrich Händel, uno dei grandi della musica del Settecento, scelto da Balconi come figura centrale di quest’avventura.
La tromba d’eccezione di Gabriele Cassone, i violini di Yayoi Masuda ed Angelo Calvo, violini, la viola di Maria Antonietta Losito, il violoncello di Emanuele Rigamonti, il contrabbasso di Paolo Bogno e la tiorba di Michael Fields, oltre alle voci di Carlotta Colombo e Francesca Lombardi Mazzulli, proporranno al pubblico l’ouverture dell’opera «Rodelinda», l’aria «Alle voci del bronzo guerriero» dalla cantata «O, come chiare e belle», «Ah, mio cor, schernito sei» dall’opera «Alcina», la «Suite per tromba in Re maggiore», «Gentle Morpheus, Son of Night» dall’opera «Alceste», «Let the bright Seraphim» dall’opera «Samson», «Ritorna o caro, dolce mio tesoro» dalla «Rodelinda», «L’amor ed il destin» da «Partenope», la celeberrima «Lascia ch’io pianga» da «Rinaldo» e infine la cantata «Diana cacciatrice».
C’è molta Varese in questo progetto, visto che varesini sono Karakorum Teatro, un gruppo di artisti under 35 quasi tutti provenienti dalla scuola del teatro Arsenale di Milano, la cui sede operativa è proprio a Varese, e Teatro Periferico di Cassano Valcuvia, entrambi specializzati proprio nel teatro in spazi non convenzionali.
E varesina è Francesca Lombardi Mazzulli, una voce ormai apprezzata in tutto il mondo nell’ambito del repertorio barocco, che nella Città Giardino però ancora vive, esibendosi ogni volta che i suoi sempre più numerosi impegni internazionali glielo consentono. (l.s.)
Nature Urbane Pop-Up - Sabato 26 maggio a Varese, Castello di Masnago, via Cola di Rienzo 42, ore 20.30, ingresso libero ad esaurimento posti, info www.natureurbane.it.
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