CORONAVIRUS
Al pit-stop si fa il tampone
Ma solo chi è convocato dall’autorità sanitaria accede al tendone Cri

La possibilità di effettuare i tamponi direttamente in auto non è solo appannaggio dell’Emilia Romagna nel nostro Paese. Il pit stop antivirus è stato allestito in un’area del parcheggio dell’Ats Insubria, in via Rossi a Bizzozero.
Beninteso: non si tratta di un test rapido che dà subito il risultato, ma di un test che di veloce ha la modalità di esecuzione e che rispetta i parametri imposti dall’Ats Insubria, quindi sotto il controllo della Regione Lombardia.
«Ogni giorno eseguiamo al massimo una cinquantina di tamponi - commenta Angelino Bianchi, il presidente del comitato della Cri di Varese - A dire il vero, con le nostre, forze, potremmo farne anche di più, siamo in attesa di sapere come potrebbe evolversi la situazione e a disposizione dell’autorità sanitaria». Sotto il tendone si danno il cambio alcuni volontari dell Croce Rossa, bardati con i dispositivi di protezione. -gli automobilisti possono avvicinarsi restando al volante. Il tampone è una operazione veloce e indolore. Ma attenzione: al check point si può recare solo chi ha un appuntamento che viene dato direttamnete dall’Ats. Elenco alla mano, i volontari della Croce Rossa procedono con il tampone su questi pazienti per i quali bisogna accertare a che punto sia la guarigione. Dunque solo a chiamata, è stato malato ed è uscito dal periodo critico, dunque non ha più sintomi.
© Riproduzione Riservata