LA CERIMONIA
Varese, alle Ville Ponti il grazie alla Protezione civile
Il presidente Magrini ha incontrato i volontari della provincia

Un momento per dire grazie a chi spende il proprio tempo per gli altri. E, in particolare, a chi lo fa da tanto tempo. Ieri, mercoledì 6 dicembre, alle Ville Ponti di Varese il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini e il consigliere delegato Alberto Barcaro hanno incontrato i volontari della Protezione civile del territorio provinciale.
L'incontro è stato un'occasione per presentare le attività del Settore Protezione Civile e condividere proposte, criticità e progetti emersi nel corso dell'ultimo anno.
Magrini e Barcaro hanno sottolineato in più occasioni l'importanza del volontariato e dei rispettivi ruoli e competenze. Durante la serata sono stati affrontati diversi temi a cura del presidente, tra cui la comunicazione, l'attivazione dei volontari e la loro formazione, la Colonna Mobile Provinciale e il Centro Polifunzionale delle Emergenze alle “Fontanelle".
Data la capienza della sala, all’incontro hanno partecipato un numero contenuto di volontari per ogni organizzazione, gruppo o associazione.
Inoltre, con la consegna di una targa e di una pergamena, è stato premiato il contributo di alcuni volontari: Rosangela Bossi per la dedizione e l'impegno nel Gruppo Comunale di Vedano Olona, e Vitiliano Banchetti per il suo servizio presso il Gruppo Comunale di Ternate e durante l'emergenza in Emilia-Romagna nel 2023. «Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile», è la frase di San Francesco d’Assisi incisa sulla targa.
Durante la serata è stato trasmesso un video dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso per augurare buone feste e un buon «futuro lavoro». L’assessore nel suo messaggio ha sottolineato l’importanza del rapporto tra le istituzione ed i veri protagonisti della gestione delle problematiche quotidiane e delle emergenze: «Un rapporto stretto, convinto, determinato e positivo e che va mantenuto e portato avanti in futuro. Come un’unica orchestra – ha spiegato l’assessore - all’interno della quale ognuno può dare il proprio contributo a favore della comunità nazione ed internazionale».
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