LA MOSTRA
Piccoli pensatori crescono
All’Insubria l’esposizione “Quaderni filosofici dei giovanissimi pensatori” per dimostrare che “non è mai troppo presto” per pensare

“La filosofia può essere insegnata già alle scuole primarie” e un’esposizione lo dimostra.
La mostra “Quaderni filosofici dei giovanissimi pensatori” che verrà inaugurata mercoledì 3 aprile, alle ore 18 nell’aula magna dell’Università degli studi dell’Insubria in via Ravasi 2 a Varese.
Una selezione di lavori, disegni, pensieri, cartelloni e manufatti che danno prova della genesi del pensiero filosofico nei bambini realizzati, in oltre dieci anni di attività, dai bambini delle scuole primarie di Voltorre, Oltrona al lago, Buguggiate, Velate e San Giovanni Bosco di Varese supportati nella loro attività filosofica dalle docenti Renata Sanvito, Marika Colombo, Maria Luisa Tomasina, Rosa Di Capua, Maria Cristina Ceresa, Nadia De Falco, Lilliana Crugnola, Lucia Canneto, Rosalba Ferrara, Jolanda Santafata, Giuliana Parola.
I temi affrontati spaziano dalla struttura dei numeri, essere e conoscenza, fino alle tematiche etiche. Sarà possibile visitare la mostra fino al 15 aprile, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20.
Fabio Minazzi, docente e ideatore del progetto dei “Giovani Pensatori” dell’Insubria, ha spiegato: «Insegnare a filosofare ai bambini delle scuole primarie è certamente una sfida culturale. In questo caso, come attestano i lavori dei bambini esposti nella mostra, una sfida vinta giacché i giovanissimi pensatori dimostrano di possedere una loro specifica vocazione filosofica silente che grazie all’aiuto delle loro maestre si è improvvisamente accesa. I bambini possiedono così una vocazione filosofica che potremmo ricondurre alla voce della grande tradizione degli antichi filosofi presocratici. Infatti nelle considerazioni di questi giovanissimi pensatori è proprio la loro creativa contaminazione linguistica che contraddistingue le loro domande, le loro immagini, le loro inquietudini di pensiero ed anche le loro stesse sfide creative».
All’inaugurazione, aperta al pubblico, presenti il rettore Angelo Tagliabue, Fabio Minazzi, Veronica Ponzellini, responsabile e curatrice della sezione del progetto di «Filosofia con i bambini», i bambini protagonisti dei lavori e gli studenti della 4B del Liceo Linguistico dell’Isis Stein di Gavirate, che quest’anno hanno guidato i piccoli alla scoperta del concetto di metamorfosi leggendo insieme a loro alcuni passi di Ovidio.
Insomma, “Non è mai troppo tardi”, oltre a essere uno dei primi format italiani ante litteram è il mantra che guida i grandi cambiamenti della vita di ognuno.
Eppure, come dimostrano i risultati dei “Giovanissimi Pensatori”, “non è mai troppo presto”, soprattutto per imparare a pensare. A filosofare, appunto.
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