IL SEGNALE IN CITTÀ
Varese, antenne: quanto rende la Torre Civica
Nuovo contratto di locazione per l’impianto dei telefonini: il Comune incassa 22.000 euro l’anno. Gli altri cinque luoghi assegnati

Le antenne della telefonia mobile installate sulla Torre civica, nella centralissima piazza Repubblica, rendono al Comune di Varese 22.000 euro all’anno. È stato infatti aggiudicato il nuovo contratto di locazione, della durata di sei anni, per l’utilizzo di 11 metri quadrati, sulla sommità della Torre, ai fini della trasmissione, con appositi impianti, del segnale di copertura della rete.
IL CAMBIO IN VETTA
Il vecchio contratto, scaduto e rimasto in proroga qualche mese, era con Vodafone; il nuovo è con Infrastrutture Wireless italiane, società che realizza antenne e poi le cede in uso ai colossi della telefonia mobile e delle reti internet. Il canone è appunto di 22.000 euro l’anno, come il vecchio. Poco? Tanto? Beh, i margini della gara e della contrattazione sono ristretti. Già perché un accordo sottoscritto da Anci (Associazione nazionale comuni italiani) con le compagnie di telecomunicazione ha messo un tetto agli affitti di spazi pubblici. Non sono più i tempi d’oro di quando i canoni lievitavano alle stelle. Basti pensare che in passato, sempre per la Torre Civica, Palazzo Estense era arrivato ad in cassare 52.000 euro all’anno. Questo drastico calo di valore è motivato dalle evoluzioni tecnologiche di copertura della rete: non servono più grandi tralicci e soprattutto ne basta uno, anche di dimensioni modeste, dal quale possono trasmettere il segnale più operatori. Il mercato insomma è cambiato e l’affitto ha perso quotazioni. Detto questo, si registra ora un cambio sulla Torre: via Vodafone (in senso di suoi impianti), ecco Infrastrutture Wireless (che si era portata avanti qualche mese fa piazzando il 5G) che potrà a suo volta fare contratti per le trasmissioni, da lì, coi vari operatori.
GLI ALTRI CONTRATTI
Il Comune di Varese ha rinnovato i contratti anche per altri cinque spazi pubblici destinati alle antenne. In via Scoglio di Quarto, 50 metri quadrati, spazio aggiudicato a Iliad per 15.000 euro l’anno; l’area, 50 metri quadrati, parcheggio del cimitero di Bizzozero, a Instrastrutture Wireless italiane, per 15.000 euro; l’area a Giubiano, in via Maspero, zona cimitero, di 40 metri quadrati, aggiudicata a Infrastrutture Wireless italiane per 18.300 euro; l’area in via Mameli, zona Montello, di 40 metri quadrati, assegnata a Infrastrutture Wireless Italiane, per 17.400 euro; l’area a Casbeno, lungo via Corridoni, di 40 metri quadrati, sempre a Infrastrutture Wireless Italiane, per 17.000 euro. Si tratta, queste, solo di alcune delle sedi di proprietà del Comune date in locazione per le antenne.
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