L’INIZIATIVA
Varese, aperta la casa del giocattolo solidale
Spazio ricreativo in un locale confiscato alla criminalità

Dalla mafia, ai bimbi. Oggi, domenica 12 dicembre, è stata inaugurata la Casa del Giocattolo Solidale, uno spazio ricreativo per i bambini aperto in via Merini 45, in un locale confiscato alla criminalità organizzata che il Comune ha reso disponibile attraverso un bando alle realtà del territorio impegnate nel sociale.
In via Merini è nato dunque uno spazio ludico, sociale e inclusivo, dove i bambini di Varese potranno giocare liberamente, studiare, sperimentare e divertirsi. L’iniziativa è a cura della Casa del Giocattolo Solidale, associazione che si occupa di donare giocattoli, materiale scolastico e articoli per l’infanzia a 200 bambini e ragazzi segnalati dalla Caritas e dai servizi sociali.
«Poter disporre di uno spazio, gratuito e accessibile, interamente dedicato al gioco, è il modo migliore per essere vicini ai bambini. Durante le nostre distribuzioni di giocattoli, infatti, abbiamo riscontrato che molte famiglie vivono in appartamenti spogli. In questo modo tutti avranno uno spazio accogliente dove trascorrere il tempo - dichiara Ivan Papaleo, presidente del Casa del Giocattolo Solidale - Daremo la precedenza ai meno fortunati, ma tutti i bambini e i ragazzi sono i benvenuti».
«In situazioni di disagio economico e sociale sono indispensabili beni di prima necessità, ma al tempo stesso è necessario garantire diritti fondamentali, come il diritto al gioco - dichiara l’assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari -. Un’iniziativa dunque con una ricaduta positiva sulla città».
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