L’EVENTO
Apre il Parco Gioia di Villa Mylius
I genitori: «Un sogno realizzato»

É stato realizzato a Villa Mylius il primo parco inclusivo, senza barriere, dove tutti i bambini potranno giocare.
Il parco ha aperto oggi, sabato 24 aprile, le sue porte: è stato chiamato Parco Gioia.
Si tratta della prima area gioco della Città giardino totalmente accessibile a tutti e senza barriere: cinque le zone, ognuna con un tema diverso: amicizia, compagnia, movimento, musica e sensibilità.
Il Parco Gioia nasce dall’idea di due mamme, Anita Romeo ed Emanuela Solimeno, che hanno proposto il progetto all’amministrazione comunale. La Giunta ha poi concesso come spazio il parco di Villa Mylius e da quel giorno è partita una raccolta fondi che ha raggiunto la cifra di 200mila euro necessaria alla realizzazione del primo parco inclusivo di Varese. Tra i principali sponsor tre club Lions di Varese (Prealpi, Sette Laghi e Europae Civitas) insieme a LCIF (Lions Club International Foundation) che hanno permesso, con la loro donazione, di raggiungere la somma utile a completare i lavori.
A tagliare il nastro del nuovo parco giochi sono stati questa mattina il sindaco di Varese Davide Galimberti, l’assessore all’Ambiente Dino De Simone, Roberto Molinari, assessore ai Servizi sociali e Andrea Civati ai Lavori Pubblici. Presenti anche i responsabili delle associazioni partner del progetto.
«Oggi si realizza un sogno» hanno detto le due mamme questa mattina all’apertura del parco.
«Oggi apriamo un parco stupendo - ha fatto loro eco il sindaco Galimberti - un luogo di inclusione e divertimento. Uno spazio in cui il gioco diventa esempio per tutti insegnando ad ognuno di noi il valore dell’inclusione. Ma non solo. Mai come in questo periodo queste esperienze sono di grande esempio per tutti. La prossima sfida ora è di riempire la città di altri Parchi Gioia».
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