VERSO IL VOTO
Bianchi supera il primo esame
Via libera dagli alleati di centrodestra al candidato della Lega per la corsa a Palazzo Estense

Sì da Forza Italia: «Matteo Bianchi? Tempo fa eravamo stati noi a suggerire alla Lega di puntare su di lui».
Doppio sì da Varese Ideale, riproduzione in scala locale di Lombardia Ideale: «Siamo contenti di questa scelta».
Condivisione da Fratelli d’Italia: «Bianchi va bene, ha esperienza politica e amministrativa».
Cauto via libera anche da Noi con l’Italia, componente centristra: «Bianchi o una figura con le caratteristiche di Bianchi è benvenuto, ma non facciamoci prendere dalla frenesia».
Le forze che oggi rappresentano il centrodestra a Varese e che dovrebbero sottoscrivere un nuovo patto di coalizione per l’elezione del sindaco, nella primavera del 2021, hanno accolto con favore la decisione della Lega di schierare il parlamentare di Morazzone nella corsa alla poltrona di primo cittadino.
E questo, nelle liturgie della politica dove tra partner ci si fa “desiderare”, può essere una mezza sorpresa o quantomeno un aspetto innovativo. La premessa: la Lega ha scelto Bianchi, 41 anni da compiere la prossima estate, attualmente deputato, per riconquistare Palazzo Estense.
C’è l’ok dei vertici: Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, che si sono parlati sulla candidatura di Bianchi, benedendola, e Attilio Fontana, presidente della Regione, che l’ha caldeggiata. Il diretto interessato ha accettato. Ponendo una sola condizione: mani libere nella gestione della campagna elettorale.
Di questo, parlerà a breve con Paolo Grimoldi, segretario lombardo del movimento. Ma l’attenzione, ieri, era rivolta alle reazioni a caldo dei potenziali alleati. Sono state all’insegna dell’approvazione.
«Forza Italia era in grado di esprimere una proposta, qualora la Lega non trovasse una valida candidatura - spiega il segretario cittadino, Roberto Leonardi -. Ora c’è il nome di Matteo Bianchi, siamo favorevoli, è una figura che può mettere tutti d’accordo e che noi avevamo suggerito».
Sabato prossimo, in occasione dell’arrivo della parlamentare Giusy Versace, Leonardi convocherà una riunione cittadina del partito per fare il punto sulla campagna elettorale. «La gente vuole proposte concrete, non annunci di progetti faraonici che non verranno mai realizzati». Al tavolo del centrodestra dovrebbe partecipare anche Insieme e Futuro, la formazione che fa capo a Luca Marsico e che raccoglie (anche) ex forzisti. Leonardi: «Aspettiamo di capire che cosa vogliono fare, il dialogo è sempre aperto».
Giacomo Cosentino, consigliere regionale e coordinatore insieme ad altri di Varese Ideale, elogia Bianchi: «Ha nel Dna la capacità di amministrare, saprà dare una nuova visione a Varese. E poi è umile e sorridente, non grigio come Galimberti».
Andrea Pellicini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, approva la scelta di puntare su Bianchi, «un candidato di primordine», ma avverte la Lega: «Ci vorrà equilibrio tra le forze politiche del centrodestra nelle città che andranno al voto. La Lega è il partito più forte della coalizione, ma non per questo deve avere tuti i sindaci. Non solo nel 2021, anche quest’anno». Un messaggio che riguarda quindi tutte le partite fuori dal capoluogo.
Raffaele Cattaneo, assessore regionale e rappresentante dei centristi di Noi con l’Italia, è il più prudente: «Bianchi ha le giuste caratteristiche e ha dimostrato di saper sempre ricercare il dialogo con tutti. Ma aspettiamo di vedere quale sarà la sua risposta, se accetterà. E soprattutto non affrettiamo i tempi, si vota nel 2021, non domani».
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