L’ALLARME
Bivacchi di tossici sul tetto
Ritrovamenti di siringhe nel parcheggio rialzato di piazzale Trento

Prima i ritrovamenti erano saltuari, da qualche tempo avvengono con maggiore frequenza. E un fatto ora è certo: di notte nel parcheggio rialzato di piazzale Trento, quello sopra l’area commerciale di Upim e Carrefour, stazionano sbandati che si iniettano eroina in vena utilizzando siringhe. Siringhe che poi vengono lasciate agli angoli del grande spiazzo e ritrovate l’indomani all’apertura dei cancelli.
La segnalazione arriva da utenti che frequentano quasi ogni giorno la zona, da anni già di per sé al centro di polemiche proprio per questioni di sicurezza. «La notte questo parcheggio è chiuso, almeno in teoria – spiegano i residenti -, ma è facile scavalcare e introdursi all’interno, dove si può restare lì senza il timore di essere disturbati». E proprio queste caratteristiche, evidentemente, hanno reso questo luogo ideale per quanti vogliono “bucarsi” al riparo da occhi indiscreti e da eventuali passaggi delle forze dell’ordine.
Che questa area sia spesso ostaggio del degrado quando cala il sole è cosa nota da anni, tanto che nell’agosto di due anni fa fu organizzata proprio qui sopra una tappa del progetto Movie Rider, con la proiezione del meglio di Cortisonici e il doppio concerto di due band varesine, i Mountains of the Sun e i Downlouders. Cinema e musica avevano offerto un connubio in grado di attirare decine di persone, centrando in pieno i due obiettivi che gli organizzatori si erano prefissati, ossia «esaltare le iniziative culturali delle quali Varese è palesemente affamata, ma anche riqualificare una zona troppo spesso al centro di polemiche per le cattive frequentazioni».
Ma, una volta spenti luci e amplificatori, tutto lì sopra sembra essere tornato come prima, se non peggio: «Quasi tutte le mattine – proseguono gli utenti del parcheggio sopraelevato – si trovano siringhe abbandonate per terra».
Del resto, il prepotente ritorno del consumo di eroina in città pare ormai assodato: appena un mese fa gli agenti della Squadra Volante trovarono un quarantenne in overdose, con ancora la siringa infilata nel braccio, a pochi passi dall’ingresso secondario dell’ippodromo delle Bettole.
Eppure qui, nella zona di piazzale Trento, la situazione sembrava essere leggermente migliorata negli ultimi tempi: «Da quando il Comune ha rimosso i vasi e le fioriere che si trovavano sotto il portico delle attività commerciali – spiega ancora un residente – gli “accampamenti” notturni si sono notevolmente ridotti e al mattino non si trovano più coperte e immondizia di ogni tipo lasciata nei dintorni. Certo, sono anche aumentati i passaggi da parte delle forze dell’ordine durante le ore del giorno: all’arrivo di Polizia e carabinieri questi soggetti si allontanano, anche se poi ritornano qui, ma almeno è un modo per far capire che non possono fare ciò che vogliono in quest’area pubblica».
Continuano invece i piccoli furti sia al supermercato Carrefour sia ai grandi magazzini Upim: nel negozio di abbigliamento, l’ultimo in ordine di tempo è avvenuto martedì pomeriggio, quando un italiano pregiudicato è stato scoperto a rubare un paio di jeans ed è stato quindi denunciato dalla Volante.
In più occasioni i responsabili delle attività commerciali della zona hanno chiesto e ottenuto incontri sia in Prefettura sia con il sindaco Davide Galimberti, proprio per fare il punto sulla situazione ed esporre le criticità quotidiane che vengono riscontrate qui. Insomma, se la situazione dal punto di vista della sicurezza sembra essere per certi versi migliorata, si leva alto ora l’allarme per la presenza di tossici che di notte bivaccano sul tetto dell’area commerciale. E con l’arrivo della bella stagione, e le temperature che si fanno più miti, il problema purtroppo rischia di aggravarsi ulteriormente.
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