CAMPO DEI FIORI
Cane gettato in un sacco
Legato saldamente, il pinscher è riuscito a liberarsi ed è stato salvato dopo due giorni di ricerche. Calafa (Lndc): «Il gesto non resti impunito»

Cane abbandonato dentro un sacco al Campo dei Fiori, la denuncia della Lega del Cane: «Il gesto non deve restare impunito».
Nei giorni scorsi la Lega del Cane, associazione che gestisce il canile di Varese, è stata chiamata per recuperare un animale segnalato all’interno del Parco di una Villa del Campo dei Fiori. A notarlo era stata la custode che non si è allarmata finché in giardino non ha ritrovato anche un sacco di iuta, rotto, da cui presumibilmente il cane era riuscito a liberarsi dopo essere stato gettato nel giardino.
«Un gesto ignobile e crudele. Il cane è stato gettato al di là di una recinzione, a ridosso del bosco, in un sacco ben chiuso, con il preciso intento di lasciarlo morire di stenti. L’ennesimo abbandono sui generis che si verifica a Varese e che comincia a destare ben più di un sospetto - spiega il presidente Alessandra Calafa - Ricordiamo che contattando direttamente l’associazione, si può intervenire nel rispetto prima di tutto degli animali».
Le ricerche del cane al Campo dei Fiori sono durate due giorni e finalmente domenica si è riusciti ad avvicinarlo e catturarlo, grazie alla pazienza dei custodi della Villa. Si tratta di un cane tipo Pinscher dell’età di 2/3 anni e senza microchip, che ora si trova al canile sanitario di Cittiglio, in attesa di essere trasferito in canile a Varese.
«Il cane è in buone condizioni di salute e speriamo che qualcuno possa riconoscerlo e segnalarci il precedente proprietario. Lo accoglieremo come sempre facciamo con gli animali bisognosi e cercheremo di trovare al più presto per lui una nuova famiglia - aggiunge Calafa - Ringraziamo la Polizia locale che sta seguendo la vicenda, ma vogliamo anche accendere i riflettori sul fenomeno degli abbandoni che sta crescendo rapidamente in città e che ci preoccupa moltissimo. Ritrovamenti di femmine gravide o cani ammalati sono sempre più frequenti. Gesti come questo non possono restare impuniti e faremo tutto il possibile per risalire all'autore».
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