L’AGGRESSIONE
Cane “invasore” sbrana gatto
Molosso entra in un giardino e uccide il micio

A farne le spese è stato “solo” - e si fa per dire - un gatto ma sarebbe potuta andare decisamente peggio, nell’assalto di un cane da difesa. Un incontro molto ravvicinato è accaduto qualche giorno fa a Sant’Ambrogio.
Ad avere la peggio e a rimanere ucciso è stato il felino: per fortuna nessuna persona è rimasta ferita.
Nel rientrare a casa, il micio, in compagnia della proprietaria, ha attirato l’attenzione del cane che, uscito da una villa, girovagava libero per il quartiere e che ha avuto il tempo di infilarsi nel portone della palazzina.
A mettere in salvo dall’aggressività dell’animale la ragazza minorenne, è stata la madre stessa, che, sentendola rincasare, aveva già aperto la porta dell’ingresso e, accortasi del potenziale pericolo, ha reagito prontamente strattonando la figlia all’interno dell’appartamento per farla entrare più velocemente.
La signora ha voluto poi raccontare questa disavventura.
«Non voglio farne un caso personale, non m’interessa e fra l’altro i proprietari del cane alla sera sono venuti a scusarsi ed erano dispiaciuti per ciò che è successo. Io e altri abitanti del quartiere ci teniamo, però, a sensibilizzare su questo genere di episodi che, purtroppo, capitano sempre più frequentemente in un quartiere con tante ville e giardini. Ora siamo un po’ guardinghi nell’andare in giro, pensando soprattutto ai nostri ragazzi».
L’invito, dunque, è rivolto ai proprietari, che devono prendere sempre tutte le precauzioni necessarie per evitare questo tipo di episodi.
A qualche centinaio di metri c’è la scuola primaria Canetta.
«Oggi con altri genitori ci guardavamo un po’ smarriti e perplessi, vengono i brividi a pensare se, invece che in una palazzina, l’episodio fosse successo a scuola».
L’assessore all’Ambiente Dino De Simone allarga il raggio del discorso e insiste sul buon senso generale.
«Non conosco i dettagli di questo episodio, ma troppo spesso assistiamo a comportamenti superficiali che nuocciono a tutti, alle persone e anche agli animali stessi. Amare i propri cani non può prescindere dall’educazione e dal rispetto verso il prossimo».
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