CONVEGNO INTERNAZIONALE
Varese capitale dell’oncologia ginecologica
I migliori esperti al mondo riuniti dal professor Ghezzi alle Ville Ponti

Un convegno medico che rappresenta il rilancio e la ripartenza della città, e non solo per l’importanza dell’evento medico-scientifico. Si tratta infatti del primo convegno in presenza post-pandemia: nei giorni 1 e 2 luglio 2021 si terrà al Centro Congressi Ville Ponti il congresso «Paradigm shifts in gynecologic oncology - Learning with friends». L’evento, presieduto da Fabio Ghezzi, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi dell’Insubria e direttore della Rete Integrata Materno- Infantile dell’Asst dei Sette Laghi, avrà come tema centrale la diagnosi e la cura dei tumori maligni ginecologici. L’evento si svolgerà in due giornate, dove i relatori metteranno a disposizione le proprie competenze, in un clima di reale confronto, di condivisione di idee ed esperienze. Non si tratta di un convegno per i soli ginecologi, ma sarà aperto a oncologi, radioterapisti, anatomopatologi, infermieri, medici specializzandi e altri professionisti coinvolti nella cura delle donne affette da neoplasie ginecologiche. Sarà completamente gratuito ed accessibile in presenza per i primi 100 iscritti, mentre è stata garantita la possibilità di seguire le presentazioni in streaming per chi non riuscisse a partecipare di persona. Gli «amici» a cui si fa riferimento nel titolo sono trenta tra i maggiori esperti internazionali di Ginecologia oncologica, molti Italiani, tanti altri stranieri, inglesi e americani in particolare, con cui il professor Ghezzi collabora da anni, con un rapporto consolidato che ormai va oltre il piano strettamente professionale, e che si traduce nella condivisione delle tecniche e delle conoscenze, nella partecipazione a protocolli di studio e ricerca e, non meno importante, in un costante interscambio di professionisti che trascorrono periodi di grande rilievo formativo nei rispettivi centri. «All’ospedale Del Ponte sono state più di 200 le procedure chirurgiche maggiori eseguite per patologia ginecologica maligna solo nel 2020 - aggiunge Ghezzi - di queste più della metà effettuate con accesso laparoscopico. Il miglioramento delle tecniche chirurgiche e la disponibilità di strumentazione all’avanguardia quali l’imaging in fluorescenza e le telecamere endoscopiche 3d e 4K hanno portato negli ultimi anni ad una profonda trasformazione tecnica ed esecutiva, consentendo trattamenti sempre più personalizzati». «Trovo particolarmente centrato il sottotitolo di questo convegno, Learning with friends - commenta Angelo Tagliabue, rettore dell’Università dell’Insubria - perché abbina due concetti fondamentali per chi fa attività di ricerca e di didattica universitaria: l’apprendimento, learning, e l’amicizia, lo spirito di collaborazione di chi studia, impara, insegna, cresce fianco a fianco, facendo esperienza, giorno per giorno. Il fatto che questo incontro internazionale di Ginecologia oncologica avvenga nel contesto del nostro ateneo e dell’Asst Sette Laghi è il riconoscimento di una realtà all’avanguardia, punto di riferimento prezioso anche per tutti i nostri studenti di Medicina». «La Ginecologia rappresenta senza dubbio uno dei maggiori poli di attrazione della nostra azienda - sottolinea il direttore generale dell’Asst Sette Laghi, Gianni Bonelli - attrazione per i pazienti, che da tutta Italia scelgono di rivolgersi alla struttura guidata dal professor Ghezzi, ma attrazione anche per i professionisti: i bandi di concorso per la Ginecologia registrano sempre decine di candidati».
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