TEATRO BLU
Dante tra Terra e Laghi
Rinascita del Festival dopo l’inferno-pandemia: 50 spettacoli a partire da quello del 4 giugno ai Giardini Estensi

Lo spettacolo “Dante”, la nuova creazione di Teatro Blu, darà avvio il 4 giugno alle ore 21, nella Tensostruttura dei Giardini Estensi, alla XV edizione di Terra e Laghi, Festival internazionale di Teatro nell’Insubria e nella macroregione alpina. Saranno in scena Silvia Priori e Roberto Gerbolès, accompagnati dalle melodie di Ciro Radice e dal bel canto di Francesca Galante. Una miscela di recitazione, narrazione, canto e musica dal vivo.
«Incontreremo Dante, lo racconteremo e leggeremo alcuni canti tratti dall’Inferno, dal Purgatorio e dal Paradiso. Accompagneremo lo spettatore nelle pieghe dell’opera in un cammino allegorico, ricco di sapienza e di illuminazione - spiega Priori, direttrice artistica -. Si tratta di effettuare un viaggio in noi stessi, ora che stiamo passando una sorta di inferno, data la situazione epidemiologica attuale, un deserto interiore per mancanza di spiritualità. Ognuno di noi anela ad arrivare alla sua Beatrice».
Sullo sfondo, l’imprinting di questo Centro di Ricerca Teatrale all’insegna della multietnicità e della cultura aperta intesa come flusso, capace di permeare uomini coraggiosi, aperti ad accogliere il diverso o il nuovo e, trasformandosi, trasformarlo.
Questa edizione del Festival sarà tutta dedicata all’introspezione, alla ricerca della luce. «Come funamboli in cerca di equilibrio - continua Silvia - speriamo in una nuova apertura che ci faccia sentire uniti e vivi. Continuiamo a costruire impalcature per scongiurare il crollo di un lavoro che è iniziato tempo fa. Il cartellone del Festival sarà fitto di grandi appuntamenti: 50 spettacoli da maggio a ottobre, di cui una ventina ospitati nelle maggiori città europee, tra cui Nizza, Dresda, Friburgo, Wolfburg, Ginevra, Berna, Monaco, Spittal An Der Drau. Racchiuderà teatro di Prosa (spettacoli che mettono insieme teatro d’attore, teatro opera, teatro di narrazione, di ricerca, danza, concerto), teatro Family, indirizzato a bambini e famiglie, e teatro Circo, dove gli spettacoli mescolano l’arte teatrale con le arti circensi, acrobatiche, di mimo, giocoleria.
Tra le istituzioni che contribuiscono alla realizzazione del Festival spicca la Regione, la Regio Insubrica, la Fondazione Comunitaria del Varesotto e tantissimi comuni dell’Insubria che ospiteranno gli innumerevoli spettacoli in luoghi di assoluta bellezza. Tanti gli artisti provenienti da Italia, Svizzera, Argentina, Giappone e grandi nomi: Luigi D’Elia, Arianna Scommegna, Nina Dimitri, Silvana Gargiulo, Kuniaki Ida, Giulia Staccioli, gruppi come i Kataklò, il gruppo giapponese di tamburi Kotoji, la famiglia Dimitri. E attorno quella rete culturale consolidata composta da Ambasciate, Consolati, Istituti italiani di cultura e Società Dante Alighieri. Si tratta di un vero e proprio network internazionale il cui programma sarà presto scaricabile dal sito www.terraelaghifestival.com.
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