PEZZO DI STORIA CHE SE NE VA
Varese, demolita l’edicola della Motta
Chiosco smantellato dal Comune. Dal 2019 non era più in attività. Bocciata la prospettiva di riconversione

L’opera di rimozione non è stata complicata, del resto la struttura era già precaria e danneggiata dai vandali. Ma ora che non c’è più, l’assenza si nota.
Addio all’edicola di piazza Motta, per tanti anni un punto di riferimento per l’acquisto di giornali e riviste. Il Comune ha deciso di smantellarla: era di una società privata ma su suolo pubblico e dal 2019 di fatto chiusa e senza più autorizzazione. Palazzo Estense ha motivato così l’esigenza di toglierla di mezzo: «Stante la necessità di rendere libero il sedime stradale per ragioni di pubblica sicurezza, essendo il chiosco in parola in cattivo stato di manutenzione e pericolante, evitando il determinarsi di situazioni di degrado e di pericolo per la pubblica incolumità, sopratutto nelle ore notturne».
Pare che le richieste alla proprietà (società in fallimento) di procedere alla rimozione siano cadute nel vuoto, per cui alla fine ci ha pensato il Comune, accollandosi i costi (2.400 euro). Non c’era la possibilità di sistemare il chiosco e tenerlo con altra destinazione? Un interessamento da parte di alcune associazioni c’era stato. Ma alla fine nulla è andata in porto. E il Comune ha detto stop: via l’ex edicola che si trovava ai margini della piazza dove si svolge il falò di Sant’Antonio, principale sagra del capoluogo.
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