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Varese, discoteche storiche: ecco il marchio
Istituito dalla Regione il riconoscimento di locale da ballo che esiste da tempo e offre divertimento in sicurezza

La Regione Lombardia ha istituito il riconoscimento “Locale da ballo storico”. Coinvolge quelle imprese di intrattenimento che oltre a rappresentare storia e tradizione garantiscono divertimento sano e in sicurezza. particolare attenzione alla diffusione del sano divertimento e dell’intrattenimento in sicurezza.
Le discoteche dunque un patrimonio importante, da tutelare e valorizzare, anche perché testimoni dei cambiamenti culturali e sociali di un territorio e protagoniste dell’attrattiva turistica. «Questo riconoscimento è un traguardo importante per la nostra associazione – commenta Maurizio Pasca, presidente Silb – Fipe, l’associazione che riunisce il 90 percento delle discoteche italiane - non solo perché frutto della collaborazione diretta tra la nostra dirigenza e la Regione Lombardia, ma soprattutto perché, per la prima volta in Italia, alle nostre imprese vengono attribuiti quei valori culturali e sociali che il Silb ribadisce da sempre».
La legge istitutiva del riconoscimento è stata promossa dal consigliere regionale Claudia Carzeri e incoraggia interventi finalizzati alla promozione della cultura del divertimento sicuro e legale, alla formazione del personale del settore e alla riqualificazione di strutture e arredi proprio per renderli ancora più attrattivi.
«La legge va nella direzione di premiare, valorizzare e sostenere i locali e i gestori che lavorano per promuovere il divertimento responsabile dei nostri giovani – spiega Carzeri -. Il riconoscimento della storicità per queste strutture va a premiare un servizio svolto negli anni in modo consapevole e professionale».
E’ possibile richiedere il riconoscimento ogni anno, avendo così così accesso a tutte le misure messe a disposizione.
Per il 2023 la scadenza per l’invio delle domande è il 30 settembre.
Ecco i requisiti richiesti dalla Regione, di cui il richiedente deve essere in possesso di almeno uno: imprese che esercitano l’attività di intrattenimento danzante in modo continuativo da almeno 25 anni; che gestiscono un locale da ballo con una capienza minima di 200 persone e che è stato adibito ad attività di intrattenimento danzante in modo continuativo per almeno 25 anni.
Questi invece i presupposti obbligatori: l’impresa deve esercitare attività di intrattenimento danzante, anche con musica dal vivo, come attestato dall’attribuzione, risultante presso il Registro delle Imprese o l’Agenzia delle Entrate, del codice Ateco 93.29.10, come attività prevalente o secondaria dell’impresa oppure come attività primaria o secondaria di una unità locale sita in Lombardia; disporre di almeno una unità locale nel territorio della Lombardia, risultante presso il Registro delle Imprese, adibita a locale da ballo, con una capienza minima di 200 persone; disporre, per tale locale da ballo, della licenza di agibilità per pubblico spettacolo; non essere stata destinataria, nei 5 anni precedenti alla richiesta di riconoscimento, di provvedimenti della Questura, della Prefettura o dell’Autorità giudiziaria relativi a fatti in tema di sicurezza, spaccio di stupefacenti, atti di violenza, prostituzione, infiltrazione della criminalità organizzata, da cui emergano comportamenti criminosi o colpa grave da parte del gestore del locale.
Sono esclusi dal riconoscimento i locali che impieghino, come figure professionali, spogliarellisti o figuranti di sala.
Sul sito di Regione Lombardia tutti i dettagli per avviare la domanda.
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