TURISMO
Varese e laghi: ponte da quasi tutto esaurito negli alberghi
Prenotazioni tra l’85 e il 90% dei posti disponibili fino al 3 giugno. L’assessore regionale Mazzali: «Numeri straordinari, la Lombardia è desiderata»

In Lombardia il ponte del 2 giugno si annuncia da record: tra ieri, venerdì 30 maggio, e martedì 3 giugno, le strutture ricettive registrano una media di occupazione tra l’80% e l’85%, con quasi un terzo degli hotel ormai non più disponibili e le restanti camere che vanno esaurendosi rapidamente. In provincia di Varese, la quota di prenotazioni, rispetto a camere disponibili, è tra l’85 e il 90%. Il dato, diffuso oggi, sabato 31 maggio, da Regione Lombardia, arriva dall’osservatorio dell’assessorato a Turismo, Marketing territoriale, e dalla piattaforma IOdah – Intelligence On Destination and Hospitality.
«Stiamo ancora lavorando per voi, ma posso già dire che i numeri sono straordinari – commenta Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda -. È la conferma che la Lombardia è sempre più desiderata, cercata, amata. Una regione che seduce con la sua eleganza, sorprende con la sua autenticità e conquista con la qualità delle esperienze che offre».
Ecco i dati: Lecco e Como toccano il 90-95%, con località da sogno come Bellagio, Menaggio e Varenna già sold out; Valtellina vola al 90%; Varese raggiunge l’85-90%; Brescia è all’80-85%, ma in perle del Garda come Sirmione, Desenzano e Limone si superano anche il 95%; Milano registra un solido 80%, tenuta ottima anche nei periodi festivi.
«Appena rientrata da una missione istituzionale in Canada, tra Montreal e Toronto, posso dire che il fascino della Lombardia si respira anche dall’altra parte dell’oceano. Abbiamo incontrato un grandissimo interesse per la nostra terra, per il suo lifestyle unico, per le sue mete che uniscono classe e identità. E questo ponte di inizio giugno ce lo conferma: il mondo ha voglia di Lombardia» spiega Mazzali.
Ma la vera svolta è arrivata guardando dove, oggi, si concentra il desiderio di chi viaggia. «Il grande lavoro fatto in questi anni per raccontare la Lombardia più autentica, quella dei borghi, dei paesaggi interni, delle destinazioni fuori dai circuiti più iconici, ci sta premiando. È lì che stiamo registrando le performance più alte. È lì che si rivolge ora lo sguardo del turismo internazionale, alla ricerca di luoghi veri, sorprendenti, capaci di emozionare» sottolinea l’assessore Mazzali.
E poi, c’è un altro dato da sottolineare: la qualità dell’accoglienza. «Tutto questo è possibile grazie a un’imprenditoria dell’ospitalità lombarda straordinaria, di grande visione e coraggio. Con Regione Lombardia abbiamo scelto di credere in loro: lo abbiamo fatto anche quest’anno con l’ultimo bando per la riqualificazione delle strutture ricettive, mettendo in campo altri 20 milioni di euro. Un mix vincente, fatto di risorse pubbliche e investimenti privati, che ci sta dando risultati eccellenti. Perché non solo camminiamo insieme. Stiamo correndo insieme. E, oggi più che mai, siamo fieri del lavoro fatto, passo dopo passo, spalla a spalla, per portare la Lombardia dove merita: tra le destinazioni più desiderate d’Europa« conclude l’esponente della giunta regionale.
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