LA PROTESTA
Varese, Busto e Saronno: studenti in piazza
Nel capoluogo, manifestazione della “Rete degli studenti medi”. «Giù i prezzi di libri e trasporto pubblico»
Manifestazione questa mattina, venerdì 14 novembre, in piazza Repubblica organizzata dalla “Rete degli studenti medi”. La coordinatrice, Caterina Passerini: «Siamo il più grande sindacato studentesco in Italia e oggi siamo stiamo manifestando in in occasione della giornata internazionale dello studente che è un evento fondamentale per la “Rete degli studenti medi” e per per tutte le associazioni studentesche in Italia. È il giorno in cui ricordiamo e tuteliamo appunto i diritti di degli studenti».
LE RICHIESTE
«Qua in Lombardia - ha precisato la coordinatrice della “Rete degli studenti medi” - chiediamo prezzi calmierati per i trasporti, dato che non ci sono effettivamente abbonamenti agevolati per gli studenti, e poi prezzi inferiori per i libri o libri in comodato d’uso, e chiediamo inoltre assistenza psicologica in tutte le scuole e che migliori l’edilizia scolastica».
CORTEO A SARONNO
Oltre cinquanta studenti, assieme alle associazioni di volontariato cittadine già in campo nei giorni scorsi per la Palestina, hanno partecipato alla manifestazione per chiedere più attenzione alle richieste che arrivano dal mondo della scuola. La manifestazione è stata organizzata questa mattina, venerdì 14, in città.
Il corteo, partito dalla zona degli istituti superiori, nel quartiere Santuario, è arrivato nella zona a traffico limitato, scortato dalla polizia locale e dai carabinieri. I manifestanti hanno poi sfilato per le vie del centro e allestito infine un sit in piazza Libertà.
Tra le richieste avanzate una sempre maggiore attenzione a tutto ciò che riguarda l’edilizia e il trasporto scolastico. Striscione anche per Gaza.
CORTEO A BUSTO
«Un’altra scuola, un altro mondo è possibile»: lo slogan scritto sullo striscione che ha aperto il corteo sintetizza il senso dello sciopero organizzato dall’Unione degli Studenti di Busto Arsizio.
Stamattina, venerdì 14 novembre, un centinaio di studenti delle scuole cittadine hanno sfilato in corteo dal liceo artistico “Candiani” fino al Museo del Tessile, passando per il centro.
La manifestazione – presidiata dalle forze dell’ordine - Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale - si è svolta in maniera pacifica e ordinata. Pochi cori, tanta musica (dai 99 Posse a Frankie hi-nrg a Guccini), diversi cartelli (“Meno costi, più istruzione”, “No alla precarietà dei prof”, “Palestina libera”). Manifestazioni analoga anche a Legnano. Per l’Unione degli Studenti «difendere il diritto allo studio significa opporsi alla privatizzazione messa in atto, battersi per una scuola libera vuol dire lottare contro programmi funzionali alla sola propaganda governativa».
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