IL CANDIDATO
Varese, ecco il programma di Carlo Alberto Coletto
L’aspirante sindaco di Varese in Azione propone uno sportello comunale ad hoc per le imprese

Varese in Azione punta su Carlo Alberto Coletto, commercialista varesino di 59 anni, per tentare l’assalto di via Sacco. E lo fa al grido di “Bellezza e Partecipazione”, con un programma di ampio respiro che accanto a soluzioni di breve periodo, guarda al futuro. Temi da affrontare non senza guardare al Next generation Eu, in particolare alla digitalizzazione e alla sostenibilità ecologica, nonché all’efficienza amministrativa.
In che modo è possibile far funzionare il sistema città̀? Per il candidato di Azione, attraverso la sinergia tra settore privato e pubblico: il primo realizzerà ricchezza, che il secondo redistribuirà nella forma di servizi alla cittadinanza. Parola d’ordine: «Pianificazione». Le iniziative, in questo senso, andranno dalla riqualificazione e pedonalizzazione del centro storico, alla revisione del Pgt; dalla revisione del piano parcheggi, alla razionalizzazione dell’accesso veicolare al Sacro Monte.
Spazio anche a un piano di ripristino della rete stradale, a un nuovo approccio alla pulizia e al decoro e all’istituzione delle figure del city manager (con il compito di favorire il coordinamento tra pubblica amministrazione e investitori privati) e del mobility manager (dovrà «coordinare i trasporti pubblici, i mezzi di trasporto alternativi, promuovendo una cultura della mobilità sostenibile»).
Il turismo è uno dei temi centrali del programma. Tra le iniziative, la formazione degli operatori del commercio e del turismo, la diffusione della cultura dell’ospitalità, l’introduzione di un tavolo di confronto con i comuni limitrofi per la ricerca, l’implementazione di azioni sinergiche, l’apertura al pubblico della Torre Civica, il potenziamento del turismo sportivo e l’impulso al Wedding Tourism.
Attenzione anche alla cultura. Qui i progetti vanno dalla realizzazione di un comitato per la strutturazione, all’organizzazione e il coordinamento degli eventi; dal miglioramento della comunicazione dell’offerta culturale di Varese a lezioni scolastiche su arti figurative, cinema e teatro; dalla creazione di un’orchestra stabile e di un contest musicale per giovani nei luoghi pubblici all’utilizzo degli spazi comunali per attività culturali e sociali.
Tra le iniziative principali sul tema di commercio e impresa, il contrasto al degrado urbano, uno sportello comunale multiservizi per le aziende e la realizzazione di uno spazio espositivo coperto in cui ospitare mercati e iniziative commerciali. Non potevano mancare i giovani, pilastro del programma di Azione: prevista la creazione di una piattaforma di Local Crowdfunding e di una Fiera del Lavoro.
Tra le priorità, anche sport e welfare, con la proposta di una revisione degli impianti e dell’organizzazione di gare sportive nazionali e internazionali, e le politiche sociali. L’idea qui è di prevedere alloggi protetti per anziani autonomi e abitazioni a prezzo contenuto per giovani coppie. La parità di genere è tra i punti cardine. L’idea è di introdurre una certificazione che permetta di identificare le imprese virtuose in questo ambito e fornire loro dei vantaggi. Sulla sicurezza, infine, Azione propone di migliorare il coordinamento con la Prefettura per presidiare il territorio, di potenziare i sistemi di sicurezza pubblici e di recuperare le aree degradate.
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