Varese, ecco il programma di Caterina Cazzato
L’esponente di Noi civici per Varese punta susviluppo del turismo e digitalizzazione

“Noi Civici per Varese”, che sostiene la candidatura di Caterina Cazzato, si presenta come federazione dei movimenti civici. Tra i suoi valori, la legalità, la moralità, il liberalismo, la sinergia tra settore pubblico e privato, il senso civico, il rispetto dell’ordine sociale e la solidarietà, vista come “dovere etico e sociale”. La città ideale è “connotata dal suo patrimonio naturale e liberty”, un “marchio di fabbrica” identitario da coltivare per “contrastarne il degrado”.
Varese come città di respiro internazionale, aggregatrice di persone provenienti da tutta Italia e di “nuovi italiani”, Varese come trait d’union tra tradizione e modernità, Varese come smart city: queste le traiettorie del programma, che vede nella digitalizzazione delle infrastrutture amministrative un tassello fondamentale per lo sviluppo cittadino. Sviluppo informatico che permetterebbe al singolo di comunicare meglio con l’amministrazione, segnalando eventuali problemi attraverso apposite piattaforme. Da valorizzare, le risorse naturali territoriali (su tutte, il lago di Varese e il Sacro Monte), le attività sportive e culturali, il settore turistico.
Per catalizzare “le energie e la creatività dei cittadini”, il proposito è di realizzare uno spazio per “definire progetti concreti e sostenibili dal punto di vista economico e ambientale”; anche le associazioni cittadine avranno il loro spazio, così come i consigli di quartiere.
Previste agevolazioni nel pagamento dei tributi locali per le imprese in difficoltà economica e una maggiore attenzione ai prodotti gastronomici di eccellenza del territorio comunale, attraverso il conferimento della denominazione apposita (De. Co.).
Sul piano delle infrastrutture, “Noi civici per Varese” propone la creazione della tratta Gallarate-terminal 2 di Malpensa (4 chilometri di ferrovia) e della metropolitana leggera Varese-Milano per rendere più agevole l’arrivo diretto nel capoluogo lombardo. Spazio anche alla manutenzione stradale, a un nuovo piano parcheggi, alla pulizia delle strade e al miglioramento dell’illuminazione. Sulle politiche familiari e di genere, l’idea è di potenziare i servizi di asili nido, mensa e pre e post scuola, di promuovere centri di educazione e ricreazione, di sostenere con fondi comunali le scuole parificate, di intensificare il trasporto pubblico destinato alle scuole e di concedere l’uso gratuito degli immobili comunali alle associazioni senza fini di lucro che svolgono attività nella città e ai giovani che intendono avviare un’attività produttiva. Accanto a un piano per l’università, privo di elementi di dettaglio, ampio spazio è dedicato alla sicurezza: più vigilanza stradale e nei parchi, più telecamere, potenziamento dei servizi sociali, maggiore attività di prevenzione dei reati, creazione di uno sportello dedicato a disturbi alimentari e dipendenze e di uno per la prevenzione e il trattamento di casi di violenza psicofisica e di genere.
Angelica Migliorisi
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