LA GARA
Varese, EcoRun: di corsa sotto la pioggia
In tanti alla manifestazione. Ma c’è una polemica

La pioggia ha iniziato a cadere proprio cinque minuti della partenza, con le gocce che si sono fatte sempre più fitte con il passare del tempo. Ma il maltempo non ha scoraggiato i podisti che nella mattinata di oggi, domenica 26 settembre, si sono cimentati nella seconda edizione della EcoRun. Dopo la biciclettata di 20 chilometri, in scena ieri pomeriggio, promossa da Fiab Ciclocittà e guidata dal campione varesino Claudio Chiappucci, oggi è stata la volta della corsa. Poco dopo le 9, ci sono state le gare podistiche che rappresentano il cuore di questa “festa di sport e musica alla portata di tutti”, nata nel 2019 e “saltata” nel 2020 a causa della pandemia. Prima la corsa di 10 chilometri competitiva nazionale Fidal e poi a seguire le due corse non competitive a passo libero, rispettivamente di 5 e 10 chilometri.
Unica nota stonata, rilevata da più partecipanti, arrivati da varie zone della regione ma non solo: l’assenza di bagni pubblici. Chiusi quelli della Torre civica e inagibili quelli ai Giardini Estensi, i partecipanti hanno dovuto chiedere ospitalità nei bar aperti.
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