IL BILANCIO
Evasori e corrotti: oltre 500 nei guai
Nell’ultimo anno e mezzo la Guardia di finanza ha scoperto 159 “fantasmi” fiscali e sequestrato 840 chili di droga

In meno di un anno e mezzo sono state scovate 159 persone sconosciute al Fisco, accusate di aver evaso oltre 45 milioni di euro. Inoltre, sono stati denunciati 77 imprenditori che avevano impiegato 369 lavoratori in nero o comunque non in regola.
Sono questi alcuni numeri registrati dalla Guardia di Finanza di Varese, snocciolati oggi, lunedì 24 giugno, in occasione della festa del 245° anniversario di fondazione del corpo.
Per la prima volta le celebrazioni si sono tenute nella nuova sede di via Pasubio, dove le Fiamme gialle si sono trasferite da pochi mesi. A fare gli onori di casa è stato il generale di brigata Marco Lainati, a sua volta alla prima festa da comandante provinciale della Finanza di Varese (l’anno scorso, proprio durante queste celebrazioni, avvenne il passaggio di consegne col suo predecessore, il colonnello Francesco Vitale).
Nel corso del suo intervento, il comandante haparlato dei «furbetti che sottraggono risorse alla comunità e quindi al nostro futuro»: nel settore della fiscalità internazionale, negli ultimi diciassette mesi, sono stati scoperti sedici evasori, col recupero di 149 milioni di euro. Altre 314 persone - di cui 23 arrestate - sono state denunciate per reati fiscali, dall’emissione di fatture false fino all’occultamento di documenti contabili.
Per quanto riguarda le cosiddette “frodi carosello” - per evitare di pagare l’Iva, ma spesso anche con riciclaggio di soldi “sporchi” - nel corso di 52 indagini sono stati recuperati a tassazione oltre 48 milioni di euro.
Tra i punti nevralgici dell’attività della Gdf varesina c’è ovviamente lo scalo internazionale di Malpensa, che richiede una vigilanza pressoché costante: con 600 interventi che hanno portato al sequestro di 6.400 chilogrammi di tabacco lavorato all’estero e di 840 chilogrammi di sostanze stupefacenti.
Numeri da record pure nel contrasto alla contraffazione, con 300mila articoli sequestrati.
Le indagini patrimoniali contro le mafie hanno portato alla confisca di beni per 126mila euro; altri per un importo di un milione e mezzo di euro sono stati sequestrati, mentre le proposte di sequestro attualmente in corso ammontano a oltre 17 milioni.
Nel settore della Pubblica amministrazione, sono state denunciate per corruzione 353 persone, di cui 28 finite in manette; mentre in 35 sono stati indagati per danni all’Erario, per un totale di circa 66 milioni di euro.
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