IN TRIBUNALE
Varese, falsi tamponi Covid: via all’udienza preliminare
Figurava l’esito positivo per evitare il vaccino. Venduti a 500 euro. Undici gli indagati dalla Procura

Pur con una falsa partenza dovuta a un problema di notifica, ieri, mercoledì 30 ottobre, è iniziata l’udienza preliminare davanti al gup Niccolò Bernardi relativa all’inchiesta sui tamponi falsi con esito positivo per evitare il vaccino anti Covid.
Un paio di anni fa, undici persone erano state indagate dalla Procura di Varese per un giro di tamponi rapidi falsi, pagati circa 500 euro l’uno, che consentivano ai "clienti" di "ammalarsi" e "guarire" virtualmente, ottenendo così il greenpass senza effettuare il vaccino.
Tra le persone coinvolte ci sono anche due infermieri che operavano all’esterno di una farmacia, del tutto estranea alla vicenda. Diversi imputati sarebbero orientati al patteggiamento.
Le accuse sono, a vario titolo, di corruzione e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. L’udienza preliminare continuerà il prossimo mese di aprile.
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