SANITA’
Varese, la fuga dei medici: il prof Ageno se ne va
L’angiologo, che ora dirige il Pronto soccorso del Circolo, lavorerà a Bellinzona

La sanità varesina perde un altro protagonista. Walter Ageno lascia la direzione del Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo. Un incarico relativamente recente per Ageno (risale all’estate 2019) ma che non rappresenta il motivo per cui il docente universitario è conosciuto dai più. Il “prof” di Medicina interna dell’Insubria è infatti un noto angiologo molto apprezzato nel panorama internazionale del mondo sanitario.
DESTINAZIONE SVIZZERA
Interpellato su una sua possibile partenza da Varese, il professor Ageno ha preferito non rilasciare commenti. Immaginiamo per evitare che in queste ore di nomine per tutta la sanità lombarda una notizia del genere potesse in qualche modo interferire con le scelte della giunta regionale o anche solo distogliere l’attenzione dai nuovi vertici di Asst, Ats e Irccs. Dalla Svizzera, invece, è giunta la conferma della sua nomina a primario di Medicina interna all’ospedale regionale di Bellinzona e Valli. Si tratta del presidio sanitario che fa parte della rete dell’Eoc, l’Ente ospedaliero cantonale che si occupa della gestione degli ospedali pubblici in Canton Ticino e che sotto la sua “giurisdizione” ha vari ospedali sia a Bellinzona, sia a Lugano, poi a Mendrisio, a Locarno e due cliniche di riabilitazione.
LE RIPERCUSSIONI
L’incarico comincerà l’1 aprile 2024. Quindi ci sarà tempo per il “passaggio di consegne” al successore. Doppio ruolo quello del professor Ageno, ospedaliero e universitario, ma concentriamoci ora sulle ripercussioni sull’ospedale e soprattutto sul Pronto soccorso del Circolo che rappresenta la prima linea della sanità e da sempre è sotto i riflettori per la grande capacità attrattiva che esercita su un territorio molto più vasto del bacino di utenza. Con il risultato che un tempo la cosiddetta barellaia e oggi comunque la sosta di pazienti prima del ricovero in reparto per molte ore e intere notti, ci sono nonostante gli interventi correttivi e organizzativi svolti nel tempo. Nella stagione invernale come sempre la situazione peggiora e in questi giorni è davvero grande la quantità di pazienti fragili e anziani che arriva in Ps, soprattutto a causa dei virus influenzali.
L’INTERVENTO
Lo scorso aprile, il professor Ageno aveva scritto di suo pugno un intervento per difendere il Pronto soccorso dall’«accusa» di essere «un girone dantesco», come era stato definito in un dettagliato resoconto, in seguito a un ricovero problematico.In modo strutturale, il Pronto soccorso - tutti i pronto soccorso - hanno il neo della carenza di medici e infermieri.
LA FUGA
Ora con notizia della partenza di Ageno, alla “fuga” degli infermieri (in Svizzera) si aggiunge il trasferimento di un primario celebre. Nelle scorse settimane, l’Asst Sette Laghi ha perso altri tre camici bianchi conosciuti, stavolta con destinazione Asst Lariana. Andrea Maresca a Como dirige la struttura complessa di Geriatria (è direttore della Scuola di specializzazione in Geriatria dell’università dell’Insubria). Altri due docenti sono andati alla Lariana: Cesare Garberi che dirige la struttura semplice di Medicina legale e Mario Picozzi, a capo della struttura semplice di Bioetica clinica.
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